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Nuova viabilità: tutte le novità del piano urbano del traffico

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Classificazione delle strade, riorganizzazione del trasporto collettivo, ottimizzazione dei semafori, potenziamento e riassetto della sosta. Ma non solo. Niente parcheggio in struttura e nuove aree pedonali in piazza Saffi e in prospettiva sul lungomare.

di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it
Sono alcune delle principali novità che saranno introdotte nei prossimi mesi dal piano urbano del traffico che, ora al vaglio della II commissione consiliare, approderà a breve in consiglio comunale per l'approvazione. Ad illustrare le linee guida del documento elaborato dall'assessorato alla mobilità, al termine di oltre sei mesi di studi e simulazione sui flussi veicolari senigalliesi, è stato ieri sera l'assessore alla mobilità Simone Ceresoni.

“Il piano urbano del traffico che stiamo elaborando prevede la sistemazione di ciò che già esiste e delle previsioni di opere che intendiamo realizzare nei prossimi due anni, in aggiunta alla riforma del trasporto pubblico che è già in corso -premette Ceresoni- sono influenti sulla mobilità cittadina opere future come la complanare, l'ampliamento del porto turistico e la riqualificazione dell'area ex Sacelit Italcementi”.

Otto i punti fondamentali su sui si basa il nuovo Put. A cominciare dalla costituzione di un apposito ufficio Mobilità, affiancato da una società specializzata nella scelta e applicazione di software e hardware come la Sistematica, dalla riorganizzazione del trasporto pubblico con un servizio di trasporto collettivo a chiamata e l'installazione di pannelli a messaggio variabile con l'indicazione degli orari di arrivo dei bus, fino all'ottimizzazione delle intersezioni semaforiche per ottimizzare i tempi di utilizzo del regolatore del traffico.

“Altra novità importante sarà la classificazione di tutte le vie che, in base alla loro funzione, di divideranno in strade di attraversamento, dove il traffico deve essere fluido e quindi la sosta deve essere collocata parallelamente all'asse viario, di quartiere, di categoria immediatamente inferiore -afferma Ceresoni- introdurremo poi l'effetto porta, aree protette dove gli automobilisti avranno al percezione fisica di entrare in una zona tutelata, come nel caso della Cesanella, della strada delle Saline e di molte frazioni, dove oltre ai dissuasori di traffico verrà introdotto anche il limite dei 30 km/h. Continueremo poi il prolungamento dei percorsi ciclabili e pedonali, soprattutto nella zona nord della città e sul lungo fiume”.

Nodo cruciale anche la sosta per cui nei prossimi anni non è prevista la costruzione di un parcheggio in struttura sotto la ex Gil. “Andremo avanti nella ricerca di un soggetto attuatore del progetto ma il parcheggio in struttura si può fare solo se, secondo lo studio fatto, a Senigallia aumentano le auto o si riducono i parcheggio -rivela Ceresoni- rivedremo quindi la sosta nelle aree critiche dell'ex prg e sul lungomare durante l'estate, rinforzando l'interscambio con la ferrovia e coinvolgendo aree limitrofe come piazzale Morandi, viale Bonopera e viale Leopardi. Per quanto riguarda le aree pedonali, discuteremo la possibilità di pedonalizzare piazza Saffi e anche il lungomare Marconi ma solo con la contestuale riqualificazione della piazza e del lungomare stesso”.