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Marocchino pestato a sangue da ucraini per questioni sentimentali

1' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
È un movente sentimentale (ma con risvolti anche razzisti) quello che ha spinto due ucraini a pestare e a derubare un marocchino, clandestino, di 38 anni.

di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it


La vittima è stata vista l'altra mattina intorno alle 5 da una residente di via Di Vittorio mentre era a terra dolorante e insanguinata. Scattato l'allarme, sul posto è intervenuta una pattuglia del Norm di Senigallia.

Il marocchino ha denunciato ai militari di essere stato avvicinato da un ucraino, a lui noto, e da altre due persone sconosciute che hanno cominciato a colpirlo con calci e pugni in varie parti del corpo per scappare poi dopo avergli rubato anche il portafogli contenente i documenti di identità e 250 euro.

Immediate sono scattate le ricerche da parte dei carabinieri che sono riusciti a trovare due dei aggressori all'interno della loro abitazione. Si tratta di H.V., ucraino di 27 anni, irregolare, e B.T., suo connazionale di 22 anni in attesa del permesso di soggiorno, che subito sono stati arrestati con l'accusa di delitto per rapina in concorso. Sempre nell'abitazione di H.V., i militari hanno trovato anche 0,9 grammi di haschish. Il terzo complice è stato invece intercettato durante la notte. Si tratta di S.O., un russo di 28 anni, clandestino, arrestato anche lui con l'accusa di rapina in concorso.

Secondo una prima ricostruzione dei fatti, pare che H.V. abbia pestato il marocchino perchè non gradiva che sua cugina avesse una relazione con un uomo di quella nazionalità.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 11 agosto 2007 - 3273 letture

In questo articolo si parla di arresti, giulia mancinelli





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