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Silvana Amati e Francesco Casoli si incontrano sulla legge elettorale

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Metti un pomeriggio d'agosto e due senatori, di opposte vedute politiche, che si ritrovato nella loro città natale. Metti pure sul tavolo del confronto un tema caldo come la riforma elettorale che attende in autunno il governo, ed ecco come Forza Italia e Ds si "sorprendono" a stringersi la mano.

di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it
foto di Luca Borella
A "spedire" alla senatrice senigalliese dei Ds Silvana Amati l'invito a partecipare all'incontro pubblico di Forza Italia, tenutosi sabato pomeriggio a Palazzo Del Duca dedicato alla riforma elettorale, è stato il collega di Palazzo Madama Francesco Casoli, leader azzurro, anche lui nato a Senigallia. E così si scopre che ad accomunare i due senatori non sono solo i natali.

In vista della riforma del sistema elettorale, la Amati e Casoli concordano sulla necessità che il governo si ispiri al modello tedesco. "L'attuale sistema elettorale va modificato, con il contributo dei partiti sì ma partendo dal basso e coinvolgendo i cittadini - ha sostenuto il senatore Francesco Casoli - Il modello cui dovremmo arrivare a mio avviso è quello tedesco, con una soglia di sbarramento che faciliti il bipolarismo e che permetta la governabilità alla coalizione che vince le elezioni.

"Il modello che mi sta particolarmente a cuore per la riforma elettorale è quello tedesco - ha fatto eco la senatrice Silvana Amati - un modello che rafforzi i valori bipartisan e su cui lavoreremo per trovare la massima convergenza".

La legge elettorale è però, e ovviamente, l'unico punto su cui convergono i due senatori delle opposte fazioni. Per Forza Italia la ripresa dell'attività politica, a settembre, sarà un vero banco di prova per il governo Prodi che rischierà la caduta.
"L'autunno si preannuncia decisamente caldo - afferma Casoli - molti saranno i nodi che verranno al pettine del centro sinistra e Prodi rischierà molto. A cominciare dal welfare e dalla riforma delle pensioni per arrivare poi alla predisposizione della nuova Finanziaria. Saranno mesi difficili. Il prossimo argomento all'ordine del giorno al ritorno a palazzo Madama? Inizieremo con il dibattito sul disegno di legge 1644 per la semplificazione della burocrazia, delle pseudo-liberalizzazioni e di un ulteriore approfondimento della legge Bersani".

Per la Amati invece e per i Ds uno degli appuntamenti cruciali dell'autunno sarà quello con il neo-nato Partito Democratico.
"Il Pd è in piena attività - assicura la Amati - è una grande avventura che abbiamo cominciato e che sta suscitando grande interesse tra i cittadini perché per la prima volta sono coinvolti nelle primarie per definire non il leader ma per costruire un partito. Il Partito Democratico servirà anche a sostenere e a rafforzare il governo Prodi che in questi ultimi tempi sta stando risposte concrete al paese".

Al convegno di Forza Italia, a fare gli onori di casa è stato il capogruppo senigalliese Alessandro Cicconi Massi, insieme al senatore Giorgio Stracquadanio e l'esperto di diritto civile Guido Biscontini, dell'università di Camerino.