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chester: Il potere della musica

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
La musica dell’annuale spettacolo pirotecnico del Chomondeley Castle è stata la colonna sonora di una romantica dichiarazione di matrimonio.

di Isabella Agostinelli


Quando Erika McPherson, 26 anni, si è recata allo spettacolo-concerto, non avrebbe mai pensato che questa volta sarebbe stata lei la vera protagonista della storia d’amore evocata sul palco.

Mentre i fuochi artificiali coloravano il cielo di mille colori e le note delle dolci musiche della Manchester Camerada riempivano l’aria, all’applauso dei mille intervenuti, il suo fidanzato, Nick Cooke, l’ha presa per mano e portata sul palco. Nick si è poi inginocchiato, ha preso la mano della sua amata, le ha messo un anello al dito e l’ha chiesta in sposa.

Per la ventiseienne di Tarpoley, la proposta di matrimonio è arrivata più come una bomba che come un fuoco artificiale. “Sto ancora tremando - ha detto in seguito Erika – Nick mi aveva accennato di avere un caro amico che suonava nell’orchestra e che eravamo stati invitati sul palco per incontrarlo. Non avevo idea di cosa avesse in mente”.

Un epilogo alquanto sorprendente anche se si pensa che i due si stavano frequentando da appena un anno.

E mentre il potere della musica ha reso possibile questa dichiarazione quasi da film, gli inglesi si affidano al potere della danza per una questione alquanto più seria. Infatti, mentre in Italia il sole splende ormai da due mesi ininterrottamente, altra aria si respira nel Regno Unito, dove le piogge hanno recato danni in moltissimi villaggi.

Che fare allora per scacciare queste nuvole cariche di pioggia?

I sudditi di sua maestà hanno pensato bene di chiedere aiuto alle danze tribali, sperando che la loro leggendaria capacità di evocare la pioggia possa funzionare anche nell’altro senso. Così, lo scorso 27 luglio, presso lo zoo di Chester, la Mighty Zulu Nation Theatre Company ha messo in scena un colorato e vibrante spettacolo pieno di musica e di danze tipiche tribali.

I loro movimenti, pieni di ritmo e di forza, accompagnati dal rullo di tamburi e dalle armoniche canzoni tipiche della tribù africana hanno rapito il pubblico, ispirando un mare di sorrisi raggianti e volti illuminati nonostante il tempo cupo.

In maniera ironica, lo show ha avuto luogo in una radura a forma di arca dello zoo. Nel caso i balli non avessero avuto l’effetto sperato e avessero evocato altra pioggia, l’arca avrebbe garantito almeno la sopravvivenza.





www.cheshirechronicle.co.uk
Tutte le informazioni i dati e le citazioni sono state prese dagli articoli: “Proposal proves music is the food of love”, Chester Chronicle del 27/07/07 (autore non pervenuto); “Zoo visitors go wild for Zulu dancers”, Chester Chronicle del 27/07/07 (autore non pervenuto).





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 30 luglio 2007 - 7059 letture

In questo articolo si parla di musica, chester, isabella agostinelli

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