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Ultimo appuntamento della rassegna di storia contemporanea

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Con la serata di stasera (presentazione del libro Le Marche in età giolittiana (1900-1914), curato da Lidia Pupilli, ore 21.15 presso la Sala del Trono di Palazzo del Duca) chiude i battenti la Rassegna di storia contemporanea Campanile, rivoluzione, nazione, promossa dal Centro Cooperativo Mazziniano “Pensiero e Azione”, giunta alla terza edizione e curata dal prof. Marco Severini, dell’Università di Macerata.

dal Centro cooperativo mazziniano


Illustre ospite della serata di chiusura sarà il prof. Roberto Balzani, ordinario di Storia contemporanea presso l’Università di Bologna e presidente nazionale dell’Associazione Mazziniana Italiana. Questa terza edizione della Rassegna ha avuto un indubbio successo, testimoniato dall’afflusso di centinaia di persone alle tre diverse serate.

Visibile la soddisfazione tra gli organizzatori. Dice il presidente del Centro Luciano Di Marcelli: “Avendo tra i propri compiti istituzionali la divulgazione del senso civico e il richiamo al binomio diritti-doveri nel solco della tradizione mazziniana, il Centro ha puntato sulla Rassegna per offrire un diverso approccio verso la storia contemporanea: gli alti indici di presenza registrati, per giunta in piena stagione estiva quando la cittadinanza appare maggiormente attratta da altre manifestazioni, costituisce per noi motivo di grande soddisfazione”.

Si associa il coordinatore del Gruppo di ricerca del Centro, l’avvocato Stefano Mengucci: “ Anche quest’anno la Rassegna si è segnalata come una delle manifestazioni più riuscite del Centro, crescendo sensibilmente, anche grazie ad un maggiore interesse da parte dei media”. Il libro al centro dell’odierna serata si caratterizza per scorrevolezza linguistica, attenzione storiografica alle tematiche principali e un apparato critico ridotto all’essenziale. Ulteriore segnale di come la domanda di storia, in continua crescita, sia rivolta verso una chiara esigenza di comprensione e di orientamento nel passato, scartando la duplice idea di una disciplina esclusivamente riservata agli addetti ai lavori e ancora “maestra di vita”.

“La storia è una preziosa risorsa – afferma il curatore della Rassegna – che offre gli strumenti intellettuali utili per affrontare in maniera critica e razionale il rapporto con il nostro passato; solo allontanandoci dagli intenti celebrativi, iniziatici e autoreferenziali e avvicinandoci alle questioni reali, del presente come del passato, in maniera problematica, i cittadini ritroveranno interesse e passione per la disciplina”. Nel volume si parla anche di sentenza Mortara (la sentenza della Corte d’Appello di Ancona del 1906 che concesse il diritto di voto a dieci maestre del Senigalliese), di tregua amministrativa (l’alleanza politica tra cattolici, repubblicani, socialisti e liberali che governò Senigallia dal 1905 al 1910), di Romolo Murri e di altri prestigiosi intellettuali marchigiani del primo Novecento, della crescita delle forze di sinistra nelle diverse aree marchigiane. Dice la curatrice del volume Lidia Pupilli, vice presidente dell’Istituto per la storia del Risorgimento-Comitato di Ancona: “Il libro è il risultato di un progetto di ricerca volto a rilanciare la storia marchigiana del XX secolo attraverso l’indagine delle diverse realtà periferiche e i casi di studio maggiormente interessanti: il coinvolgimento di ricercatori qualificati e di differente formazione, tra cui alcuni tra i maggiori studiosi di storia politica marchigiana dell’età contemporanea, è garanzia dell’intrinseca validità del lavoro”.

Tema della serata è il dibattito regionalistico che, nelle Marche del primo Novecento dopo un quarantennio di disinteresse e di silenzi, prese forza e vigore, portando a risultati imprevisti: la battaglia della questione marchigiana del 1906 se da una parte sortì effetti sostanzialmente modesti, dall’altra risvegliò il clima politico e civile della regione, coinvolse maestranze imprenditoriali, pubbliche amministrazioni, intellettuali, politici e la stessa deputazione parlamentare (fino a quel momento scarsamente partecipe), chiamando i marchigiani a dibattere sul concetto, tuttora controverso quanto attuale, di regione.

Il volume Le Marche in età giolittiana sarà distribuito gratuitamente ai presenti.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 17 luglio 2007 - 2114 letture

In questo articolo si parla di comune di senigallia





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