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MultiServizi: eletto il nuovo consiglio di amministrazione
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L'Assemblea dei soci della Multiservizi Spa, composta da Sindaci e rappresentanti dei 45 Comuni gestiti dalla Società , ha eletto all'unanimià il Presidente e a maggioranza il nuovo Consiglio di Amministrazione. |
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da MultiServizi Spa
L’Assemblea dei soci della Multiservizi SpA, composta da Sindaci e rappresentanti dei 45 Comuni gestiti dalla Società , ha eletto all’unanimità il Presidente e a maggioranza il nuovo Consiglio di Amministrazione. Il numero dei consiglieri è stato portato da nove a sette ed il loro compenso è stato ridotto del 10%.Confermata alla presidenza Valeria Mancinelli, avvocato socio dello studio Stecconi di Ancona, esperta di diritto amministrativo. Componenti del consiglio sono stati riconfermati Graziano Mariani, per otto anni sindaco di Senigallia , Francesco Lucconi funzionario dell’Arpam ed esperto di sicurezza del lavoro, Maria Baldoni, docente dell’istituto Vivarelli di Fabriano, Mirco Cerasa consulente amministrativo, fiscale e tributario, Enzo Angeloni componente della giunta regionale della Legacoop. Nuova nomina per Ferdinando Avenali già consigliere regionale e presidente della Cantina Cooperativa Moncaro.
Il voto contrario è stato espresso dai comuni di Agugliano, Camerata Picena, Polverigi, Santa Maria Nuova, Matelica, Cerreto d’Esi, e Genga, astenuto il rappresentante di Monte San Vito, con la motivazione che la composizione del nuovo CdA non è pienamente rappresentativa della complessità delle istanze territoriali. La elezione all’unanimità del presidente conferma la validità della gestione della Società in termini di efficienza del servizio, qualità della direzione rispetto alle istanze territoriali e alla gestione complessiva del servizio idrico integrato.
Sulla mancata unanimità del voto per la nomina del CdA si è espresso l’assessore Pierfrancesco Benadduci, che ha presieduto l’Assemblea in qualità di rappresentante del comune di Ancona, socio di maggioranza, e ha dichiarato “ la mancata unanimità sul Consiglio di Amministrazione richiede l’assunzione da parte dei soci di misure e strategie idonee a gestire l’effettiva rappresentatività e allo stesso tempo va chiesta al CdA una gestione unitaria su tutto il territorio capace di rispondere alle esigenze dei cittadini e alle richieste degli stessi Sindaci, veri ed unici referenti del territorio. E’ opportuno, ha continuato Benadduci, arrivare alla stesura di patti parasociali in grado di assicurare pari dignità e rappresentatività alla pluralità dei soci, in quanto le Società si governano con le regole degli Statuti e del codice civile e non con logiche che poco hanno a che vedere con le gestioni societarie�.
Nel collegio dei revisori dei conti sono stati eletti Giuliano Cerioni, presidente, Alfonso Maria Capriolo, Roberto Fabbri, componenti effettivi, Massimo Boria, Barbara Mori supplenti. Nella seduta precedente l’Assemblea dei soci aveva approvato all’unanimità il bilancio d’esercizio 2006 e preso atto del bilancio consolidato.
Il bilancio di esercizio presenta ricavi per 54 milioni e 644 mila euro,+2,6% rispetto all’anno precedente; un margine operativo della gestione industriale, al netto di ammortamenti e accantonamenti, di 15 miliardi e 941 milioni di euro, +9,9%. Il dato rilevante é il totale degli investimenti ammontante a 25 milioni e 262mila euro, dei quali oltre 20 milioni destinati al servizio idrico del territorio, inteso come reti e impianti di acqua potabile, reti fognarie e depuratori, con un incremento del 71% rispetto ai 12 milioni dell’anno precedente.
Nel corso della stessa seduta l’Assemblea dei soci ha preso atto del bilancio consolidato del gruppo Multiservizi, rappresentativo della reale complessità dell’azienda, che presenta un fatturato pari a 162 milioni di euro, +26,5% rispetto al precedente. Un’ ottima performance frutto anche degli ottimi risultati raggiunti dalla controllata Prometeo nella vendita di energia elettrica. Anche in questo caso il margine operativo netto consolidato passa da € 5.199.000 a € 8.477.000 con una crescita percentuale del 63%, a ulteriore conferma della solidità del gruppo. Proprio questo aspetto è stato riconosciuto dall’Assemblea che ha ringraziato per l’attività svolta il precedente CdA, il management e le maestranze aziendali.

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