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Castelleone: il cartellone pubblicitario ostacola l'attraversamento pedonale

2' di lettura 30/11/-0001 -
Sulla rimozione dell'impianto per le affissioni posizionato in piazza V. Emanuele II°, il Movimento "Insieme per Castelleone" abituato a lavorare sui documenti ufficiali, chiarisce ancora una volta le assurdità diffuse dalla maggioranza per fare chiarezza sugli argomenti trattati nell'ultimo comunicato stampa a firma "Uniti per Castelleone" che riporta integralmente la dichiarazione di voto al punto all’O. del G. in cui si evidenza tutta l’arroganza dell’amministrazione suasana.

da Insieme per Castelleone
www.insieme.suasa.it


Il pannello, oggetto della contestazione, non rispetta la normativa del Piano di Recupero del Centro Storico e la comunicazione richiesta in tutta fretta all’Architetto Persi ribadisce il rispetto del Piano stesso.
Lo stesso sindaco, durante la discussione in seno al Consiglio Comunale del 27/06/2007, ha detto che l’Architetto aveva consigliato la rimozione ed il posizionamento al di fuori del centro storico, d’altra parte la ditta titolare dell’impianto ne aveva richiesto l’istallazione in via Giovanni XXIII°, mentre l’amministrazione ha scelto il posizionamento in piazza.

Il Totem davanti al museo, realizzato su indicazioni dell’Architetto non è posizionato secondo indicazioni, lo ha ribadito lo stesso sindaco durante la discussione del punto all’o.d.g., l’amministrazione non è stata nemmeno in grado di controllarne la realizzazione dato che su un lato la scritta è rovesciata e di conseguenza illeggibile.
La realizzazione del camminamento che costeggia le mura castellane doveva essere realizzato in acciottolato (ciottoli di fiume) come previsto dalla tav. 14 del Piano di Recupero; le scusanti sulla tinteggiatura del rinnovato Centro Diurno per anziani e la parte superiore della Chiesa di S. Francesco non reggono, come si può pretendere dai cittadini il rispetto delle regole se chi le impone è il primo a non rispettarle?

Su diverse scelte effettuate, contrastanti con la normativa del Piano di Recupero, viene richiamato il coinvolgimento dell’Architetto Persi, forse un tentativo di sfiduciare la figura del “Tutor”?
Nel comunicato stampa/dichiarazione di voto vengono inoltre riportate diverse opere che nulla hanno a che fare con il Piano di Recupero del Centro Storico, evidentemente il solito tentativo di spostare l’attenzione su quello che è veramente il problema affrontato, ma nell’elenco fatto dalla maggioranza si sono dimenticati di citare l’autorizzazione alla costruzione di capannoni artigianali sopra le mura dell’antica città romana di SUASA.


Il pannello affissioni oggetto della diatriba fra maggioranza ed opposizione.
Il pannello interferisce con l'attraversamento pedonale di Corso Marocni e nasconde in modo evidente la facciata dell'ex chiesa di S. Antonio
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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 02 luglio 2007 - 3409 letture

In questo articolo si parla di castelleone di suasa, insieme per castelleone





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