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Incendio doloso al Pirata, distrutto il noto ristorante nel cuore della notte

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Un incendio doloso ha completamente distrutto il Pirata, il noto ristorante specializzato in menù di carne, situato in via del Cavallo.

di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it
foto di Michele Pinto


Nessun dubbio sulla natura dolosa di un incendio che sembra aprire, per la modalità della messa in atto, scenari “inquietanti”.
Le fiamme infatti sono state appiccate durante la notte, poco dopo la mezzanotte di mercoledì (giorno di chiusura del locale), secondo un rito che lascia presagire la mano di una vera e propria organizzazione dal momento che i piromani hanno agito con la più assoluta cura e conoscenza di ogni dettaglio. Era circa mezzanotte e mezza quando un furgone, risultato essere stato rubato nel dicembre scorso a Cingoli, ha sfondato una delle vetrate di ingresso.

Una volta all'interno del ristorante, i piromani hanno dato fuoco con del liquido infiammale al mezzo che era miratamente imbottito di pneumatici. Così facendo l'ingente quantitativo di gomma ha prolungato di molto il processo di combustione, rendendo ancora più difficili e lunghe le operazioni di spegnimento dell'incendio.

Dal mezzo incendiario le fiamme in pochi istanti si sono poi propagate per tutto il locale, composta per la gran parte di materiali come legno e plastica. Dal pian terreno il fuoco è rapidamente salito anche verso il soffitto tanto che l'elevata temperatura ha mandato in mille pezzi, facendolo crollare in mille pezzi, anche la parte centrale del tetto, formato da una vetrata. Distrutto anche il terrazzo soprastante, addobbato con tende ed ombrelloni per cene e pranzi all'aperto.

Il primo ad arrivare sul posto e a trovarsi dinnanzi ad uno scenario apocalittico è stato proprio il titolare del ristorante, Paolo Bizzarri che gestisce il locale insieme alla moglie Mina e al figlio Davide. Le fiamme avevano già completamente avvolto tutto lo stabile dal quale usciva un denso e acre fumo nero. Sul posto sono subito intervenuti i Vigili del Fuoco di Senigallia che solo quando sono riusciti a farsi strada all'interno del ristorante hanno scoperto la presenza del furgone carico di pneumatici.

In aiuto sono arrivati anche i colleghi di Ancona che hanno impiegato diverse ore, fino praticamente all'alba, prima di sedare le fiamme. Alla fine lo scena che si presentava agli occhi dei titolari è stata disarmante: oltre trecento metri quadrati di locale completamente distrutti e danni stimabili in almeno due milioni di euro. Un dolore e una rabbia troppo forti che hanno provocato anche un leggero malore della signora Mina, che ha dovuto richiedere le cure del pronto soccorso.

Sconforto e amarezza. Sono le uniche due parole che riesco a dire - racconta disperato Paolo Bizzarri che fin ieri mattina è subito tornato sul posto - non ho mai ricevuto minacce né richieste di estorsione e non capisco il perchè di un gesto così spietato. Ricostruire il locale? Adesso non voglio pensarci. Abbiamo già investito tanto per la sua apertura che non posso dire cosa faremo”.
Lavoravamo qui dentro anche 15 ore al giorno - aggiunge la signora Mina - adesso è andato tutto distrutto. Avevamo tante prenotazioni, anche per i prossimi giorni. Non possiamo capire il perchè di una simile cattiveria”.

Oltre ai gestori del locale, che era munito di una assicurazione che però difficilmente potrà ricoprire un danno così ingente, sul posto è intervenuto anche il proprietario dell'immobile, Sandro Guenci, che ha voluto rendersi conto di persona dell'entità dell'accaduto. Sul fronte delle indagini, seguite dalla Polizia, al momento nessuna ipotesi viene scartata anche se la pista legata al racket e all'estorsione sembrano poco credibili. Di poco aiuto al momento, anche le testimonianze di alcuni residenti che hanno sentito il rumore del furgone e quello di un secondo mezzo utilizzato per la fuga, che però non sarebbero riusciti a vedere.

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Il ristorante Pirata distrutto e nelle ultime due, la moglie del titolare insieme al proprietario dell'immobile (a destra), e il titolare Paolo Bizzarri.

Ecco invece le foto realizzate la notte scorsa durante realizzate da Marco Scaloni.

http://www.flickr.com/photos/mescalino/





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 giugno 2007 - 9604 letture

In questo articolo si parla di michele pinto, incendio, giulia mancinelli





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