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Mondolfo: in 2 ore più di 600 firme per salvare la stazione di Marotta

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Più di 600 firme in poco più di 2 ore! Questo il grande risultato della manifestazione organizzata sabato dalla lista civica Per Cambiare davanti alla stazione ferroviaria per protestare contro la chiusura della biglietteria.

Una fila continua che nonostante il caldo torrido è partita subito dalle 17:30 e si è conclusa poco prima delle 20. Oltre a tutti i consiglieri della lista civica (Diotallevi; Bassotti; Riccardi; De Angelis; Sartini e Zenobi) anche il Consigliere Regionale di An Giancarlo D’Anna che ha promosso e sostenuto concretamente la manifestazione.

Tanti i cittadini non solo di Marotta e Mondolfo ma di tutta la Valcesano che hanno firmato la nostra petizione e che hanno protestato contro la Regione ed il Comune di Mondolfo che aumentano le tasse, riducono i servizi e uccidono il turismo.
La nostra è la valle meno rappresentata politicamente in Regione e ogni volta che occorre tagliare un servizio si inizia sempre appunto dalla Valcesano: a partire dall’ospedale di Pergola per arrivare alla stazione ferroviaria di Marotta e Mondolfo, ciò non è più tollerabile.

Infatti hanno sostenuto la nostra iniziativa anche molti consiglieri di opposizione dei vari comuni limitrofi come San Costanzo, Monteporzio, Mondavio e Pergola che con il consigliere provinciale Antonio Baldelli ha anche presentato un ordine del giorno in Provincia. La raccolta delle firme continuerà per tutta la settimana presso i tantissimi bar e negozi di Marotta e Mondolfo che sostengono la nostra battaglia poi sabato raccoglieremo i moduli e li consegneremo a D’Anna che li presenterà ufficialmente alla Regione Marche.

Il nostro obiettivo iniziale era il raggiungimento delle 1000 firme ma vista la splendida giornata di ieri saremo costretti a rivedere al rialzo le nostre stime; ovviamente più firme raccogliamo maggiori sono le possibilità di ottenere il ripristino della biglietteria.. Nel ringraziare tutti coloro che hanno firmato e collaborato a questa grande manifestazione (cosa che non si vedeva da decenni a Marotta) ricordiamo che chi volesse aderire potrà farlo anche inviando una mail a diotallevi@libero.it.

La nostra battaglia continua…questo è solo l’inizio!