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Venditori ambulanti per i bagnini la situazione è insostenibile

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
A lanciare il grido di allarme sono gli stessi protagonisti del litorale, gli imprenditori balneari che, stanchi di vedere quotidianamente i tanti extracomunitari che affollano la battigia ed infastidiscono i clienti chiedono più controlli.

di Riccardo Silvi


Davanti a tutti a tuonare sono le associazioni di categoria dei bagnini: “Senigallia, una città politicamente di sinistra, non può permettere questa situazione - sottolinea Valter Morganti, Presidente Fiba Confesercenti e titolare dei bagni Tommi -. Sono tanti e danno sempre più fastidio. Negli ultimi anni la situazione è decisamente peggiorata e per quest'estate il futuro non è più roseo. Non sono tutti uguali, ma all'interno dei gruppetti che si formano c'è sempre il soggetto pericoloso.
Nelle altre regioni da diversi anni si sono attuate misure drastiche per arginare il fenomeno
- ha continuato il presidente dell'associazione di categoria - , e di conseguenza i venditori ambulanti si sono spostati progressivamente verso le marche e quindi a Senigallia. Costantemente creano problemi, soprattutto ai bagnanti. C'è bisogno di una soluzione”.
Quale? “Basta con la concessione di permessi - tuona Morganti - . La soluzione migliore, anche per aiutare queste persone è di vietare il loro commercio in spiaggia. Il fenomeno è sempre più ingestibile sia dal punto di vista disciplinare che da quello igenico”.

Meno duro ma comunque cosciente della realtà Enzo Monachesi, presidente del Gibas Confcommercio: “La situazione è sostanzialmente come quella degli scorsi anni. Queste persone non hanno regole: uno, non sono “ambulanti” perché si stanziano di fronte ad uno stabilimento e ci rimangono per tutta la giornate, e, due, non rispettano assolutamente le ore di stop, dalle 13 alle 16. E' una situazione molto fastidiosa. Ciò nonostante l'ultimo incontro con l'amministrazione ci fa ben sperare”.

All'indomani infatti della riunione del Comitato provinciale per l'Ordine e la Sicurezza Pubblica il controllo sul litorale da parte delle forze dell'ordine è aumentato. L'ultimo arresto risale a giovedì quando i Carabinieri di Senigallia hanno fermato tre clandestini abusivi che vendevano merce contraffatta sul litorale. Ma questo non basta.

Questi stranieri vengono in massa, a frotte - commenta Doriano Micci, dei bagni Bora Bora -. Non hanno regole, nel modo più assoluto. La clientela - sottolinea l'imprenditore balneare - non è soddisfatta di questa situazione, i venditori ambulanti sulla spiaggia, abusivi o meno, rappresentano un fattore negativo per l'immagine turistica della spiaggia di velluto”.

Stessa opinione anche per i bagni “Virgilio”: “Sono tanti, troppi. Ogni anno sempre di più. Ogni mattina bisogna convincerli ad andarsene o per lo meno a non sostare tutti davanti allo stabilimento - racconta la titolare Maria Belenchia - .
Alcuni sono ragionevoli e se vanno altri invece no. Ti insultano e a volte ritornano la notte per “vendicarsi”. A me è capitato più volte l'anno scorso
”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 giugno 2007 - 3715 letture

In questo articolo si parla di riccardo silvi, immigrati, enzo monachesi, valter morganti, doriano micci, maria belenchia

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