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Caterraduno: le quote rosa si aggiudicano il Tesoretto di Padoa Schioppa
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Ieri pomeriggio ai bagni arcobaleno il CaterRaduno ha organizzato una caccia al Tesoretto per categorie sociali. I concorrenti, divisi nelle rispettive affiliazioni, si sono dati gara fino all’ultimo per aggiudicarsi l’ambitissimo Tesoretto. Dopo varie prove la vittoria è andata alle quote rosa, ma con un secondo posto meritatissimo ai precari. |
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di Giulia Angeletti
“Un popolo di carne bianchiccia è giunto da tutta Italia a Senigallia, e nel giro di due giorni è diventato paonazzo” esordisce così Cirri, notando il colorito vivace di molta gente tra il pubblico.Viene poi additata la Goletta Verde di Legambiente, che solca l’Adriatico in prossimità della Rotonda.
Vengono subito presentate le 6 categorie sociali ammesse alla gara, ognuna con una maglietta del CaterRaduno di colore diverso: ci sono i pensionati in begie, gli statali in nero, le famiglie in blu (con bambinetti al seguito), le quote rosa in rosso, i precari in verde, e le partite IVA in bianco. “All’espressione le pensioni, i precari hanno chiesto cosa sono”, Cirri caratterizza sempre molto bene ogni gruppo sociale.
Prima di tutto i rappresentanti di ogni squadra pescano a caso un foglietto, che contiene o il Jolly, battezzato senatore Pallaro, che serve a far raddoppiare i punti, o la Duna Nera, che capita agli sfortunati statali che vengono subito eliminati.
Inizia così l’attesa caccia al tesoro, che si traduce in una serie di prove, quanto mai sagaci, per scoprire qual è la categoria sociale più meritevole del Tesoretto.
C’è la prova Montezemolo, dove i concorrenti dovranno prendere una macchina a caso e qui ricercarvi il maggior numero di spiccioli caduti a terra, c’è la prova della Globalizzazzione, dove si dovranno cercare il maggior numero di capi made in… con l’esclusione del troppo comune made in china, c’è la prova della conchiglia più bella, la prova del vecchio scontrino, e quella dell’unico a mani nude, dove i concorrenti dovranno fare una dichiarazione una denuncia dei redditi senza commercialista.
Le donne sono risultate le più degne per l’assegnamento del Tesoretto, seguite a ruota dai precari, a cui forse sarebbe stato più utile, e dalle famiglie. Premio di consolazione per i pensionati. “Il Tesoretto è stato finalmente assegnato, quindi ora per un paio di mesi non se ne parli più” Cirri conclude con queste eloquenti parole, auspicando che la lotta sociale si concluda presto.

















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