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Forza Italia: edificio produttivo al Ciarnin pura speculazione edilizia

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Forza Italia: "Il coordinamento comunale di Forza Italia sente dovere d’informare l’intera opinione pubblica, ed in particolare gli abitanti di Ciarnin, dell’assurda decisione presa dall’amministrazione comunale di eseguire una modifica puntuale del piano regolatore per consentire la realizzazione di un edificio produttivo e direzionale nella striscia di terreno compresa tra la bretella di via Saline e via Copernico, all’altezza dei giardini pubblici di via Volta in zona urbanistica F7 località Ciarnin".

da Filippo Catalani
Forza Italia
Da oltre 20 anni gli abitanti di questa frazione attendono la realizzazione di un edificio destinato ad ospitare i servizi di quartiere (piccolo negozio di alimentari, panetteria, farmacia, ufficio postale, lavanderia, bar, centro sociale, ecc.). L’area F7, per sua destinazione urbanistica, prevede espressamente la realizzazione di questa tipologia di edifici, ovvero di edifici destinati ad ospitare attività di “servizio alla città”, mentre gli edifici artigianali o industriali debbono essere realizzati in zone urbanistiche omogenee classificate “D”.

Ebbene, con una procedura del tutto atipica e dopo la modifica del precedente parere negativo espresso in merito dall’ufficio Urbanistica, l’Amministrazione Comunale si accinge a portare in Consiglio Comunale una pratica che prevede la realizzazione in via Copernico (in piena zona residenziale) di un attività classificata come industriale (anche se per la sola produzione di orologi). Così facendo, non solo si stravolgono tutte le regole dalla pianificazione urbanistica, ma ciò che è più grave e che gli abitanti dell’intero quartiere saranno privati dei servizi indispensabili alla vita quotidiana, anche perchè in loco non sono disponibili altre aree da destinare a servizi per la città.

La situazione che si verrà a creare continuerà a penalizzare le persone anziane poichè non avendo più la patente e vedendo negato loro la possibilità di poter beneficiare di tutti quei servizi previsti in quella tipologia d’area, saranno le persone più danneggiate, poiché da questa decisione sarà loro negata la possibilità di acquistare in loco il pane, gli alimentari e quant’altro, nonchè di avere a disposizione i normali servizi di quartiere. A tal proposito, è da porre nella dovuta evidenza che il quartiere Ciarnin ospitando circa 2.000 persone, ha la dimensione di un piccolo comune dell’interland; ma, a differenza di altre località di pari consistenza demografia, attende da oltre 20 anni la realizzazione dei servizi indispensabili per lo svolgimento delle comuni attività civili, ora li vede sfumare.

Realizzare un edificio produttivo e direzionale all’interno di una zona residenziale, ignorando che un’area artigianale è già esistente, è decisione priva di qualsiasi logica urbanistica e di buon senso; a nostro parere questa decisione può essere frutto solo di pura speculazione edilizia.