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chester: Una casa per i pipistrelli

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I pipistrelli inglesi, dopo essere stati iscritti nella lista degli animali a rischio d’estinzione, hanno ora una vera e propria residenza nella città di Chester.

di Isabella Agostinelli
La casa, costata ben 20,000 sterline e finanziata con fondi stanziati per lo sviluppo dell’area del Treborth Road, è stata completata tre settimane fa. Tuttavia, per il momento, solo due pipistrelli sono stati avvistati nella zona.

Non tutti si sono dimostrati inoltre contenti all’idea di avere come vicino un gruppo di pipistrelli. Amy Ingrand, una ragazza di 14 anni, è una di questi. “Amy ha una vera e propria fobia verso questi animali. È terrorizzata”, ha detto il papà della ragazza. Un altro residente ha commentato l’apertura di questa residenza dicendo “Perché non mettono delle scatole nei boschi? Sono animali selvatici, non sono capaci di stanziarsi qui”.

Infatti, la casa è ancora vuota e a queste proteste il portavoce dell’ Housing Trust (la societá che promuove la costruzione di case popolari) di Chester ha risposto dicendo di non aver avuto altra scelta. “Il tipo di posatoio che abbiamo trovato in quell’edificio, conteneva alcuni pipistrelli femmine incinte. Ciò significa che per legge non potevamo dargli semplicemente una scatola ma un posatoio completo che costa esattamente 20,000 sterline”.

Le porte del residence sono già aperte e le iscrizioni pure. Ma non c’è fretta. Nel caso nessun pipistrello si presentasse alla reception, questa residenza rimarrà lì per legge.

Sempre i pipistrelli sono poi al centro di una delicata questione giudiziaria riguardante PJ Livesey, un costruttore di appartamenti di lusso di Chester.
Il signor Livesey,infatti, ha iniziato i lavori di costruzione del suo ultimo progetto senza richiedere però una “Bat license”, una vera e propria licenza a norma di pipistrello. Durante la costruzione, inoltre, il suo team di operai ha distrutto un nido di questi animali, commettendo così un’infrazione perseguibile per legge.

Il capo della polizia, durante la conferenza stampa, ha detto che “i lavori sono iniziati nel 2006 senza nessuna licenza. Riteniamo che un alto numero di infrazioni contro questi animali siano state da allora commesse”. Tuttavia, il signor Livesey e gli altri membri della sua azienda di costruzioni, insistono di aver richiesto una licenza e di aver avuto il via libera per l’inizio dei lavori.

La “guerra” legale è appena iniziata e si potrarrà ancora per molto.

È proprio il caso di dirlo: il mese di giugno della contea di Chester sarà sicuramente all’insegna dei pipistrelli. www.chechireonline.co.uk
Tutte le citazioni e le informazioni sono state prese dagli articoli “Meet the new neighbours” di Richard Down, Chester Chronicle, del 8/06/07; “Builders in a flap over bats” di Samantha Parker, Chester Chronicle del 8/06/07.