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Corinaldo: prima edizione di Feudarmonico, corso di musica antica

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A Corinaldo, nell’ambito della “Contesa del Pozzo della Polenta”, prima edizione del corso di musica antica.

da associazione “Pozzo della Polenta”
Vi sono luoghi in cui il tempo pare essersi fermato per prolungare i fasti di un’epoca gloriosa. Succede a Corinaldo, città in provincia di Ancona, il cui centro urbano, ancora racchiuso dall’antica cinta muraria come da un prezioso scrigno mantiene in vita un passato culturale di grande ricchezza. La bellezza del paesaggio, le pregevoli opere artistiche e architettoniche conservate nella rocca, le prelibatezze culinarie tipiche del territorio, insieme con una delle più antiche rievocazioni storiche delle Marche, la “Contesa del Pozzo della Polenta”, hanno reso Corinaldo meta ambitissima da turisti italiani e stranieri.

Proprio nella suggestiva cornice rinascimentale della “Contesa” si svolgerà, dal 9 al 14 luglio, la prima edizione di “Feudarmonico”, un corso di musica antica nato dalla collaborazione fra l’amministrazione comunale, l’associazione “Pozzo della Polenta” e la compagnia “M&D, Musica & Drama”, con il patrocinio della Regione Marche e della Provincia di Ancona. Nell’intento di offrire la panoramica più varia e approfondita possibile dell’arte vocale, strumentale e coreutica del Cinquecento italiano, il corso si articola in diversi insegnamenti, affidati a docenti di chiara fama, artisti ospiti delle più prestigiose stagioni concertistiche internazionali quali Patrizia Vaccari (canto e prassi vocale antica), Bettina Hoffmann (viola da gamba), Flavia Sparapani (danza antica, rinascimentale e barocca), Maria Christina Cleary (arpe storiche), Francesca Bacchetta (clavicembalo), Francesco Tasini (organo e basso continuo), Josuè Melendez (cornetto), Davide Monti (violino barocco), Steno Boesso (fagotto barocco, dulciana e ance doppie rinascimentali), Michele Vannelli (musica d’insieme vocale e strumentale, musica sacra).

A coronamento dell’attività didattica durante la settimana del corso, alle ore 21, si terranno i concerti dei docenti: inaugurerà la rassegna la compagnia “M&D, Musica & Drama”, che lunedì 9 luglio proporrà un programma concertistico di cantate e concerti di Bach, Telemann e Vivaldi. Martedì 10 Francesco Tasini farà ascoltare il prezioso organo di Gaetano Callido conservato nel Santuario di S. Maria Goretti; in programma “Consonanze stravaganti, Capricci, Durezze et Ligature: un itinerario tra Napoli e Roma”. Mercoledì 11 “Danze e stravaganze - musiche del XVII secolo in stile italiano”, un concerto del duo “Arparla” composto da Davide Monti, violino barocco, e Maria Christina Cleary, arpa antica. Giovedì 12 luglio Bettina Hoffmann terrà una lezione-concerto dal titolo programmatico “Elogio della viola da gamba, mentre la serata di venerdì 13 sarà incentrata sul “Trionfo di Tersicore”, uno spettacolo di danza storica a cura della ballerina e coreografa Flavia Sparapani. Sabato 14 luglio, in concomitanza con l’inizio della “Contesa del Pozzo della Polenta”, gli allievi di “Feudarmonico” si esibiranno in varie sedi della città in saggi-concerto di fine corso, legati da un tema comune: gli intermedi rinascimentali, sontuosa opera d’arte di corte in cui si fondono musica, teatro, danza e scenotecnica.

I concerti degli allievi arricchiranno così il programma de “La veglia dei folli”, una notte bianca consacrata alla riscoperta della cultura musicale, spettacolare e teatrale del Rinascimento. In contemporanea, sabato 14 e domenica 15 presso la Sala Grande del Palazzo Municipale, sarà allestita una mostra di strumenti musicali costruiti da maestri artigiani liutai e cembalari utilizzando i modelli, le tecniche e i materiali tramandatici dalla tradizione dei secoli XVI, XVII e XVIII. Ideatore e direttore artistico della manifestazione è Alberto Allegrezza, musicista e attore, artista attivo nell’ambito della musica e del teatro antichi, al quale di deve anche il progetto della creazione a Corinaldo di un centro di studi musicali in grado di offrire ai giovani del territorio la possibilità di conoscere, ascoltare, studiare la musica, in particolare la musica antica. Il centro, che inizierà la propria attività il prossimo autunno, si concretizzerà in una scuola musicale intitolata a Gaetano Callido, il celebre organaro veneto del quale Corinaldo conserva due pregevoli strumenti di fine Settecento. Di questo progetto culturale di ampio respiro “Feudarmonico” rappresenta il primo evento: dieci giorni durante i quali, fra le mura di Corinaldo, torneranno a rivivere le voci, i suoni, la poetica del rinascimento italiano, e si faranno incontro ai giovani musicisti, agli amatori, agli appassionati, ai curiosi.

Le informazioni relative ai corsi, ai concerti e alle altre manifestazioni di “Feudarmonico” si possono trovare visitando i siti www.feudarmonico.com e www.pozzodellapolenta.it