Repubblicani Europei: la variente Arceviese è stata una forzatura

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Metodo di condivisione atti politici e governo del territorio (scelte urbanistiche) sono gli argomenti che come partito porteremo alla discussione in sede di maggioranza politica; luogo competente al confronto politico.

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Vogliamo capire se quanto accaduto in Consiglio Comunale in merito all’emendamento e collegato alla Variante Arceviese di ridurre gli indici edificatori per le zone BR1, è sinonimo di un cambiamento di metodo e condivisone di scelte politiche di questa maggioranza politica oppure la forzatura operata in extremis da qualche forza politica. Il governo di un territorio determinato con specifiche scelte urbanistiche, riteniamo che non può essere relegato solamente ed esclusivamente alla scelta di un numero quale è l’indice di fabbricazione, valevole per altro su gran parte del territorio comunale.

Esso,assieme ad altri elementi di valutazione, non è altro che l’espressione di studio del territorio, per il quale si prefigura un determinato sviluppo edilizio,sociale e ambientale.
Esiste un problema urbanistico per le zone BR1?. Bene, si porti l’indice di fabbricazione allo 0,20 mq/mq. L’attività edilizia è realmente bloccata, siamo a bocce ferme; nello stesso tempo l’Amministrazione inizia uno studio della zonizzazione BR1, si delimiti il territorio in zone omogenee per tipologia edilizia, addensamento urbano, servizi etc. ed in tempi brevi e certi si determina un indice di fabbricazione differenziato per zone omogenee. Quel numero così importante, diventa realmente l’espressione di un reale studio urbanistico e governo del territorio, senza alcun preconcetto politico.

Se ci limitiamo a dire solamente,a bbassiamo gli indici, di fatto penalizziamo solamente e non governiamo l’intervento edilizio privato. Inoltre, se così fosse, dovremmo rivedere anche l’intervento di recupero ambientale dell’area di S. Gaudenzio, dove anche la superficie dell’oasi protetta è stata considerata edificabile.