Palazzo Gherardi: Cicconi Massi, sostegno a Casoli

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Cicconi Massi:"Esprimo il più vivo ringraziamento e la più forte soddisfazione a nome del gruppo di Forza Italia per l’interessamento del senatore Francesco Casoli relativamente alla situazione pietosa in cui versa palazzo Gherardi a Senigallia. Anche grazie al suo interessamento l’amministrazione spero inizi a dare risposte più chiare e certe sulla questione".

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Come sostenuto in passato dal sottoscritto le colpe dello stato del palazzo sono da attribuire all’amministrazione Comunale di Senigallia in primis, ma non manca una chiara responsabilità della Provincia di Ancona, che per anni ha avuto in carico la gestione e quindi la manutenzione dell’edificio storico senigalliese.

In particolare sono proprio da imputare all’attuale candidata della sinistra alla presidenza della provincia, Patrizia Casagrande, che in passato come assessore ai lavori pubblici dell’ente anconetano, aveva promesso nel momento della smobilitazione del liceo Classico, la più rapida sistemazione dell’edificio, per garantire quella sede naturale e storica alla più antica scuola superiore della città. Così non è stato: il disinteresse della Provincia, associato alla totale incuria dell’amministrazione comunale hanno portato a questo stato che non può essere più accettato.

E’ quindi arrivato il momento di capire non solo quello che il Comune vorrà fare di questo edificio, ma anche di chi sono le dirette responsabilità della andata in malora di un bene pubblico, che oggi la collettività si trova a dover accollare. Perché non si è intervenuti in precedenza, quando ancora i difetti strutturali ed i segni del degrado potevano essere superati?

Perché si è data alla città l’illusione di poter beneficiare in pochi anni della sistemazione dell’edificio per garantire la sede dell’istituto scolastico? Perché ormai non si fa più niente? Da anni sto chiedendo con interventi pubblici ed interrogazioni, che su Palazzo Gherardi l’amministrazione desse delle risposte alla città: in primo luogo indicasse cosa fare del futuro dell’edificio.

Non vorremmo che qualche costruttore, privo di scrupoli avesse già messo gli occhi sull’edificio, magari per dare vita ad un nuovo complesso di mini appartamenti di lusso o di uffici, sottraendo un bene così importante alla collettività. Da mesi ormai ho chiesto all’amministrazione comunale di poter svolgere una riunione di commissione per discutere sul punto e per effettuare un’ispezione dello stato dei luoghi, ma ad oggi nulla è stato fatto. Solo ora mi è stato riferito che si metterà in calendario l’incontro.

Sarò ben lieto di accompagnare il sen. Francesco Casoli nell’eventualità ritenesse opportuno verificare di persona lo stato dell’edificio, per comprendere fin dove può arrivare l’incapacità amministrativa del centro sinistra della nostra città e della nostra provincia.