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RSU Zona4: siamo sotto organico, i rischi per i pazienti aumentano
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I sindacati dei lavoratori della sanità senigalliese non usano mezzi termini. Aumentano i servizi offerti, i lavoratori che vanno in pensione non vengono sostituiti, di conseguenza i turni di lavoro sono sempre più pesanti con un uso massiccio degli straordinari (che l'Asur fa fatica a pagare) facendo così crescere la possibilità di un errore umano. |
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di Michele Pinto
michele@vivere.marche.it
Silvano Cingolani della CGIL, Silvia Giacomelli del NURSIND, Laura Talacchia della CISL, Ezio Amadio dell'ALI e Orlando Barucca dell'FSI, ovvero l'RSU della Zona 4 dell'ASUR regionale parlano con un'unica voce.michele@vivere.marche.it
I sindacalisti denunciano l'uso massiccio di contratti a progetto, alcuni servizi, come il centro di prenotazione CUP, sono gestiti quasi esclusivamente da lavoratori a tempo determinato.
Questo, denunciano i sindacati, si traduce in disservizi per i cittadini: le procedure complicate del sistema di prenotazione sono complicate ed il continuo turn over implica che spesso si creino lunghe file.
Un altro effetto dei co-co-pro è che due lavoratori che fanno lo stesso lavoro hanno diverso stipendio e diversi diritti.
Infine i sindacati denunciano casi di lavoratori a progetto scelti a chiamata senza alcuna trasparenza.
Nel tempo il polo ospedaliero di Senigallia ha aumentato il numero e la qualità dei servizi offerti, una cosa molto positiva che riscuote il plauso dei sindacalisti, ma a causa della non sostituzione dei pensionati ci sono molte strutture sottoutilizzate, come ad esempio l sala di sterilizzazione o la risonanza magnetica.
I sindacati portano ad esempio la situazione degli infermieri: sotto organico di 13 unità e 25 gravidanze non coperte. Inoltre non è previsto il passaggio delle consegne, quei 10-15 minuti in cui gli infermieri danno tutte le informazioni ai colleghi del turno successivo.
Gli infermieri, per deontologia professionale, fanno comunque il passaggio di consegne ma, caso unico nella provincia, non sono pagati per farlo.
L'uso esasperato degli straordinari e la necessità di fare più cose nello stesso tempo, fanno presente i sindacalisti, porta ad un forte aumento delle possibilità di errore umano.
Non sono inoltre previste, continuano, risorse economiche per pagare gli straordinari oltre il mese di Giugno.
Risorse invece sempre disponibili per le consulenze esterne. Consulenze che i sindacati reputano inutili quando tra il personale dell'Asur ci sono professionalità in grado di portare avanti i compiti assegnati ai consulenti.
L'abuso delle consulenze inoltre ha il grave danno di demotivare il personale interno.

Ezio Amadio (ALI), Laura Talacchia (CISL), Silvano Cingolani (CGIL), Silvia Giacomelli (Nursind).

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