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Per i mercoledì d'essai al Gabbiano è la volta di Mille miglia lontano

2' di lettura
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Al cinema Gabbiano continua la rassegna "mercoledì d’essai", Frammenti dalla Biennale mercoledì 14 marzo con lo spettacolo unico, alle ore 21.15, "Mille miglia… lontano".

dal Cinema Gabbiano
Per la prima volta nella sua vita, Takata Gou-ichi prende il treno super-veloce che, dal tranquillo villaggio di pescatori dove vive sulla costa nord-occidentale del Giappone, lo conduce a Tokyo. La nuora Rie, infatti, lo ha chiamato per dirgli che il figlio Ken-ichi è gravemente malato ed ha chiesto di suo padre. Ma quando giunge a Tokyo, Takata scopre che Rie non è stata del tutto sincera: Ken-ichi è stato ricoverato per un cancro al fegato, ma – dopo anni di doloroso distacco – si rifiuta ancora di vedere suo padre. Con l’anima a pezzi, il vecchio lascia silenziosamente l’ospedale, ma prima Rie gli consegna una videocassetta da guardare...

La toccante storia di Takata, un pescatore giapponese che compie un lungo viaggio nel cuore della Cina nel disperato tentativo di riconciliarsi al figlio morente, si potrebbe interpretare ad una prima lettura come una personale riflessione di Zhang Yimou sul concetto di paternità, o meglio sulla difficoltà di essere padre. Man mano che la vicenda si snoda però, ci si accorge che siamo di fronte ad una delicata parabola sull'incomunicabilità tra le persone, a partire dall'ambito familiare, quello che più riguarda da vicino e che non a caso più fa soffrire.

Come ogni esperienza on the road, tutti gli incontri che il protagonista fa lo aiuteranno ad intraprendere (e noi spettatori con lui) un imprevisto viaggio all'interno della propria coscienza, sì da scoprire e ri-scoprire inesplorati sentieri personali.

La frase: "Le persone che si vogliono bene non dovrebbero mai mascherare i loro sentimenti"
Distribuzione : Mikado
Durata: 107’
Regia: Yimou Zhang
Genere: Drammatico