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Il presidente Paradisi: la V Commissione è legittimata ad operare
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Sulla polemica in corso tra mggioranza e opposizione sulla legittimità o meno dell'operare della V commissione consiliare rimasta "orfan" dei consiglieri di minoranza, interviene il presidente del Consiglio Comunale Silvano Paradisi. |
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di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it
"La commissione cultura è legittimata ad operare anche dopo le dimissioni dei consigliri di minoranza -afferma Silvano Paradisi- Anche se le condizioni non sono ottimali (perchè l'assenza dalla minoranza nega un contributo prezioso) non posso fare altro che assicurare il rispetto del regolamento e dello statuto comunale che stabiliscono che la commissione può lavorare purchè abbia almeno la metà dei consiglieri eletti in Consiglio comunale (secondo la somma delle quote che ciascuno rappresenta in base ai partiti che rappresentano ndr) e questa condizione c'è. La norma dice questo e anche l'Anci me lo ha confermato".
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L'opposizione ha gridato alla sovversione del regime democratico denunciato il mancato rispetto dell'art. 27 dello Statuto che recita
"È vero che statuto e regolamento dicono che la partecipazione della minoranza deve essere assicurata, e così è, ma nel momento in cui i consiglieri di minoranza si dimettono e non vogliono fornire nomi per la surroga, la scelta è la loro e il consiglio comunale non può essere bloccato per questo” -aggiunge Paradisi.
In atto c'è, in sostanza, una disputa sulla diversa interpretazione del dettato statutario. Per la minoranza, garantire la rappresentanza di tutti i gruppi consiliari significa la presenza "fisica" dei consiglieri di minoranza in commissione, mentre per la maggioranza la rappresentenza deve considerarsi esistente perchè comunque riconosciuta ai consiglieri di minoranza che hanno scelto di dimettersi e che non possono essere costretti a partecipare alla commissione.
"Fin dalle dimissioni annunciate in Consiglio Comunale ho convicato i capigruppo per vedere se c'erano le condizioni per rivedere la decisione della minoranza ma al momento sembra proprio di no -prosegue Paradisi- ho chiesto anche alla minoranza di fornire i nomi per la surroga ma non ho ricevuto alcuna risposta. La mia funzione è quella di garante di tutti e intanto che la situazione non sarà ben definita la commissione può continuare a lavorare perchè le condizioni ci sono".
Oggi intanto il presidente del consiglio formalizzerà ai capigruppo di minoranza la richiesta di avanzare nominativi per la surroga dei consiglieri dimissionari che dovrebbe avvenire durante la prima seduta utile del consiglio comunale e se l'opposizione non li fornirà “la commissione andrà avanti con i soli commissari di maggioranza”.

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