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In esclusiva alla Fenice Angel of Death di Jean Fabre

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Sabato 3 e domenica 4 marzo, rispettivamente alle 21 e alle 17, in esclusiva per l'Italia sul palco del Teatro La Fenice di Senigallia “Angel of Death” di Jean Fabre.

dal Comune di Senigallia
www.comune.senigallia.an.it


L’appuntamento, inserito nel cartellone della prosa 2006-07 della Fenice a cura del Comune (Assessorato alla Cultura), in collaborazione con Amat e For.Ma, inserisce dunque Senigallia in un circuito sempre più internazionale grazie all’interessamento ed all'impegno profuso dall’assessore alla cultura Velia Papa. Il lavoro prodotto nel 2003 e nato da un testo ispirato a Andy Warhol, scritto dallo stesso Fabre nel 1996, è dedicato al coreografo William Forsythe.

A Senigallia sarà proposto in italiano per permettere al pubblico di vivere totalmente le inquietudini e le suggestioni che i lavori di Fabre sollevano. Dunque, Warhol, Fabre, Forsythe. Cosa accomuna questi tre spiriti e la loro ricerca artistica? Una prospettiva di lettura dello spettacolo è evocata in parte già dal sottotitolo della piéce: “un monologo per un uomo, una donna o un ermafrodito”. L’allestimento pensato per un numero limitato di spettatori alla volta, consiste in quattro grandi video a parete che delimitano lo spazio nel quale danza l’angelo della morte. La fanciulla è incarnata dalla danzatrice croata Ivana Jozic. Sugli schermi però c’è anche l’artista Forsythe che con lei interagisce attraverso i quattro video. La sua immagine è stata ripresa (ovviamente non a caso) nelle stanze del Museo di Anatomia di Montpellier. Recitando il testo scritto da Fabre su Drella, il pioniere del Balletto di Francoforte provoca, stimola, sciocca lo spettatore e la danzatrice sulla scena in carne e ossa.

Un’interazione che pone al pubblico interrogativi sui concetti che da sempre animano i lavori dell’artista belga regista di “Angel of Death”. Domande sull’identità e sulle sue metamorfosi, sul corpo, sul gender e in questo lavoro anche sulla prospettiva linguistica dell’io dell’artista. Oltre alle immagini, la danzatrice reagisce agli interventi sonori e musicali eseguiti dal vivo dal sassofonista Eric Sleichim, anche autore. “Angel of Death” è una produzione Troubleyn/ Jan Fabre (Antwerp, Belgium), in co-produzione con deSingel.

Note biografiche:
Artista visivo, coreografo, regista, scrittore, difficile sintetizzare il curriculum di Jan Fabre che dagli anni Ottanta è uno dei nomi più interessanti e innovativi sulla scena europea di ricerca. Nipote dell’entomologo Jean-Henri Fabre, nasce ad Anversa nel 1958 e studia all’Istituto di Arti Decorative e Belle Arti alla Royal Academy. Il primo spettacolo che dirige è Theatter geschreven met een K is een kater ad Anversa, cui segue This is theatre like it was to be expected and foreseen [Questo è il teatro come ci si doveva aspettare e prevedere] nel 1982. Una performance di 8 ore, dal tramonto all’alba, che gli procura immediata fama. Nell’84, Fabre è già alla Biennale di Venezia con The power of theatrical madness, 5 ore di lavoro interdisciplinare. A Kassel nell’ambito di “Documenta 8” esordisce nella coreografia con Dance Sections. Tra il 1991 e il ‘97 si dedica allo studio del corpo umano e la sua trasfigurazione, temi centrali nella sua opera. Tra le ultime produzioni per il palcoscenico The end comes a little bit earlier this century. But business as usual (1999), As long as the world needs a warrior’s soul (2000, in gran parte costruito a partire dal testo di Dario Fo Io, Ulrike, grido!), Je suis sang (Avignone, 2001), Het zwanenmeer (2002), Parrots & guinea pigs (2002), Je suis sang (2003), Angel of death (2003), Elle était et elle est, meme (2004), Etant donnés (2004), Quando L'Uomo principale è una donna (2004).

Biglietti:
Per verificare la disponibilità dei biglietti, essendo lo spettacolo a posti limitati e con acquisto in prevendita, è possibile telefonare alla biglietteria 071.7930842 o al 393.9567505 – I biglietti non ritirati a 40 minuti dall’inizio dello spettacolo saranno infatti rimessi in vendita. Info e acquisti on-line info@fenicesenigallia.it - www.fenicesenigallia.it





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 marzo 2007 - 1231 letture

In questo articolo si parla di comune di senigallia, la fenice





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