Ecco quando guadagna un consigliere comunale!

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

“Il consiglio comunale non si riunisce di frequente per far incassare più soldi ai consiglieri”. Ha suscitato particolare interesse la pubblicazione della convocazione del Consiglio Comunale fissato per ieri alle 18.

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Tra i vari commenti, qualcuno sollevava il dubbio che le sessioni consiliari, spesso convocate a distanza anche ravvicinata, servissero ai consiglieri comunali per incrementare l'ammontare dei propri gettoni di presenza, tanto più che spesso trattano argomenti di interesse generale non strettamente inerenti la realtà senigalliese.
Altri invece si chiedevano anche a quanto ammontano i compensi per la partecipazione alle civiche assisi da parte di ciascun consigliere. A “svelare” l'arcano è stato il consigliere dei Verdi Marcello Mariani che, con un commento all'articolo, ha spiegato i meccanismi per l'assegnazione e l'ammontare dei gettoni di presenza.

“Ogni gettone equivale a 37,69 euro, ridotti del 10% dalla finanziaria 2006. Al netto della tassazione a me in applicazione, vogliono dire 20,81 euro netti a gettone -spiega Mariani- Da questo importo vanno detratte le addizionali locali (applicabili in sede di dichiarazione dei redditi) oltre a costi di 4 euro per ogni bonifico su istituto diverso dalla banca di tesoreria (Banca delle Marche), ovvero 1,81 euro per ogni mandato riscosso direttamente allo sportello di tesoreria.

Per ulteriore trasparenza bisogna anche dire che gli statuti di quasi tutti i partiti politici prevedono una contribuzione, da parte degli eletti, di percentuali su quanto percepito al netto come gettoni o emolumenti fissi. Aggiungo come, personalmente, ho sempre ritenuto la pubblicazione della dichiarazione dei redditi degli eletti, elemento di trasparenza verso i cittadini: il comune di Senigallia, fino ad oggi non l'ha mai richiesta”.