Castelleone: un'assemblea pubblica sui reperti archologici

Il Movimento “Insieme per Castelleone” ha recentemente inviato una lettera al Sindaco del Comune di Castelleone di Suasa ed alla Soprintendenza per i Beni Archeologici delle Marche invitandoli a voler organizzare insieme, un’Assemblea Pubblica dove poter visionare i ritrovamenti archeologici rinvenuti nella nuova lottizzazione artigianale di Pian Volpello. |
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da Insieme per Castelleone
Durante i lavori di fondazione dei capannoni, infatti, sono venute alla luce strutture, opere murarie e materiali archeologici riferibili a resti di un insediamento agricolo romano a carattere probabilmente stagionale, comprendente anche una zona per la cottura di laterizi e ceramica da mensa, inquadrabile fra il I° sec. a.C. e l’età tarda imperiale, ma i lavori sono proseguiti ugualmente, ritenendo che le due realtà “possano convivere”.
Di fatto, però, i resti archeologici rinvenuti, sono stati fotografati, poi ricoperti e i lavori di fondazione dei capannoni sono proseguiti regolarmente pur con lunghe soste ed a periodi alterni. Non ci sembra pensabile che le due realtà possano convivere, sarebbe uno scempio per i reperti e un intralcio per chi in quei capannoni ci andrà a lavorare, con l’unico risultato di non avere né un’altra area archeologica degna di questo nome, né tanto meno un’altra area artigianale funzionale.
Più volte abbiamo richiesto che venisse affermato che se i ritrovamenti sono importanti essi hanno la priorità su tutto ed i capannoni non devono essere costruiti, oppure se i ritrovamenti sono di scarso valore storico-artistico si deve procedere nella costruzione dei capannoni lasciando perdere i reperti. Del fatto, si era interessato anche la redazione nazionale del “il Giornale”, pubblicando in data 16/11/2006 un articolo dal titolo “Capannoni della discordia tra gli scempi d’Italia”.
La redazione nell’illustrare gli importanti resti presenti, scriveva che “proprio lì, nell’area di Pian Volpello, dove la Soprintendenza ha confermato la presenza di importanti testimonianze archeologiche ancora da scavare, sorgerà un’area di capannoni industriali”. E’ questo il motivo della nostra richiesta, per rendere visibili i reperti rinvenuti allo scopo di illustrare la loro importanza e per informare correttamente la cittadinanza così da fare chiarezza ed evitare le tante illazioni che attualmente dividono la nostra comunità.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 02 febbraio 2007 - 2724 letture
In questo articolo si parla di insieme per castelleone, area archeologica
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