Cna: troppe spese a bilancio e nessuna decisione per la zipa di Casine

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

La presidenza della Cna di Senigallia si è riunita nei giorni scorsi per valutare la proposta di bilancio 2007 in discussione in Consiglio Comunale.

---

“La Presidenza della CNA di Senigallia esprime un giudizio positivo sul metodo utilizzato dall’Amministrazione in fase di consultazione, che ha visto il coinvolgimento e la partecipazione di tutte le categorie economiche e sociali della città. Nel merito ci sembra un bilancio molto prudenziale, senza slanci particolari, che prende atto dei vincoli posti dal patto di stabilità e li traduce con operazioni contabili di assestamento (addizionale Irpef e Tarsu ) tese ad una corretta copertura del fabbisogno.

Il giudizio politico, però, non può non considerare la fase particolarmente problematica del contesto economico che interessa l’artigianato e la piccola e media impresa. Se da un lato ci troviamo di fronte ad alcuni segnali positivi e importanti di ripresa che interessano diversi settori di attività, dall’altro dobbiamo fare i conti con una manovra finanziaria che nonostante abbia recepito le varie osservazioni critiche avanzate dalla Cna (TFR, apprendistato, studi di settore in primis…) deve dimostrare ancora la sua concreta capacità di delineare efficaci politiche per lo sviluppo.

E’ ovvio che la situazione delineatasi a livello nazionale, con una manovra finanziaria pesante, ci impone oggi di richiedere alle Pubbliche Amministrazioni locali di attuare sul versante delle politiche di bilancio, scelte coraggiose per garantire la dotazione di servizi presenti sul territorio e la competitività del nostro sistema economico. In questo contesto, diventano strategiche politiche di razionalizzazione della spesa, al fine di elevarne la qualità e l’efficienza. Su questo punto, la proposta di bilancio ci sembra ancora carente.

Alcune voci di spesa, in particolare quelle relative alla Rotonda, ci sembrano eccessive mentre non abbiamo visto scelte chiare a proposito della zona Artigianale ed industriale della Zipa di Casine d’Ostra o investimenti per la riqualificazione del lungomare. Nessuna riflessione, infine, per ciò che riguarda il futuro della società FOR.MA. SRL. Interessante, invece, ci sembra la quota di investimenti prevista per l’apertura di nuovi uffici nel settore dell’urbanistica, a servizio del Centro Storico e dell’edilizia popolare, e quello relativo alla mobilità. Così come le voci dedicate alle infrastrutture, dal Porto a viale IV novembre e C.so Leopardi, dalla sistemazione delle strade a quella delle mura storiche”.