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Un nuovo regolamento edilizio per promuovere la bioarchitettura

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Un nuovo regolamento edilizio per promuovere la bioarchitettura e migliorare la qualità degli spazi abitativi è la novità a cui sta lavorando l'assessorato all'Urbanistica in vista dell'approvazione del nuovo regolamento in Consiglio Comunale.



Tra le innovazioni, previste nel nuovo regolamento, l'introduzione di requisiti obbligatori che le nuove costruzioni dovranno rispettare nell'ambito della progettazione bioclimatica e incentivi economici per chi aggiunga ulteriori requisiti facoltativi.
“Il nuovo regolamento edilizio che stiamo mettendo a punto dovrà promuovere ed incentivare una modalità di costruzione basata sui principi della sostenibilità energetico-ambientale e migliorare la qualità dell'abitare favorendo un'alta qualità architettonica degli organismo edilizi e degli spazi aperti, sia pubblici che privati -ha spiegato alla commissione consiliare competente l'assessore all'urbanistica Gennaro Campanile- la sostenibilità energetico-ambientale sarà perseguita attraverso una progettazione bioclimatica che riduca, ad esempio, il fabbisogno energetico degli edifici grazie all'accumulo di energia solare, o che definisca nuove regole per la progettazione degli spazi aperti o che incentivi l'uso di fonti di energia rinnovabili”.

Principi innovativi per l'edilizia senigalliese che saranno resi obbligatori, per una parte, e incentivati, per un'altra, attraverso sgravi economici, per chi rispetta anche ulteriori parametri che saranno facoltativi.
“Il regolamento edilizio favorirà l'isolamento termico dei fabbricati nuovi e da ristrutturare, incrementerà gli spazi accessori come tettoie, porticati, sottotetti attraverso l'eliminazione del SUL e introdurrà anche un set di requisiti prestazionali obbligatori per la progettazione bioclimatica e risparmio energetico -aggiunge Campanile- ulteriori interventi per così dire facoltativi inoltre saranno promossi attraverso incentivi normativi di tipo economico come la riduzione degli oneri concessori e la certificazione ambientale degli edifici”.

Tra gli altri obiettivi specifici perseguiti dal nuovo regolamento edilizio, figurano anche la semplificazione dei procedimenti per snellire le pratiche edilizie e la riforma dell'attuale commissione edilizia che dovrà risultare un organo più “agile” che dovrà esprimersi solo in materia di beni paesaggistici, qualità urbana, architettonica ed urbanistica. Novità in vista anche per i pubblici esercizi.
“Considerando l'esigenza dei pubblici esercizi di ampliare gli spazi a seguito delle nuove norme igienico-sanitarie e antifumo, sarà possibile anche l'installazione di verande con dimensioni massime stabilite -conclude l'assessore all'urbanistica- altro punto fondamentale è poi il recupero del patrimonio edilizio esistente consentendo altezze minori per il recupero dei sottotetti, ampliare la possibilità di realizzare soppalchi e consentire la chiusura di porticati, logge e scale non computate nel volume delle concessioni edilizi rilasciate”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 26 gennaio 2007 - 2936 letture

In questo articolo si parla di penelope pitti, edilizia, gennaro campanile





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