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E' scontro sul bollino blu: Confartigianato attacca la Cna

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
In riferimento alle assurde precisazioni fatte sulla questione del bollino blu, la Cna non può prendere come esempio l’operato del Comune di Ancona per metà, strumentalizzandolo a proprio piacimento.

da Confartigianato Ancona


La Cna dovrebbe chiedersi, perché ad Ancona le verifiche sono sospese nel pieno rispetto del Decreto Legislativo 192/05? Perché anche la Provincia ha fatto altrettanto? Questa, la posizione ribadita dal Responsabile provinciale degli impiantisti di Confartigianato Paolo Picchio in una nota che dimostra tutto il suo stupore dopo la presa di posizione della Cna.

A questo punto bisogna ricordare che la Confartigianato sollecitò nei primi mesi del 2005 l’Amministrazione Comunale di Senigallia a partire con le verifiche, facendo presente che sul territorio della nostra provincia era l’unico comune inadempiente rispetto alla normativa nazionale all’epoca vigente. Oggi il quadro è cambiato e quell’appello deve essere – nell’interesse di tutti – rivisto in una battaglia unitaria che miri ad ottenere una legge regionale in materia. “Voglio sperare, e sono fiducioso, - dice Picchio – che l’Amministrazione di Senigallia unisca le forze con noi per sollecitare la Regione in tempi rapidissimi, il tutto per ottenere quell’uniformità di trattamento che porrebbe fine a tutte le polemiche e a tutta la disinformazione fatta fino ad ora.

Pagare tutti lo stesso importo per il bollino e fare le verifiche rispettando tutti le stesse scadenze: questo è un diritto sia per gli utenti che per i manutentori”. Proprio per questo è già in programma per stamattina (24 gennaio) un incontro tra Confartigianato e l’Assessore Ceresoni su tale questione. E la Confartigianato ribadisce con forza come le leggi che tutelano la sicurezza degli impianti e la loro efficienza energetica (e le relative conseguenze sull’inquinamento atmosferico) sono già in vigore. Il comune non può decidere arbitrariamente le ispezioni di verifica in assenza di quel decreto regionale che consentirebbe a tutti i cittadini si essere trattati in modo omogeneo.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 24 gennaio 2007 - 2430 letture

In questo articolo si parla di confartigianato, bollino blu





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