x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >


Bretelle complanari: le osservazioni del Circolo della Margherita

2' di lettura
2220
EV

Il circolo cittadino della Margherita ha presentato alla Regione Marche le osservazioni al progetto delle due bretelle di collegamento , contestuali alla terza corsia dell'A14, che consistono nella creazione di un nuovo asse a scorrimento veloce, nord-sud, alternativo alla strada statale, partendo dall'innesto su strada della Marina per arrivare fino al Ciarnin.

Tra le richieste di modifica avanzate dalla Margherita, la sostituzione delle rotatorie ovali con quelle circolari e la creazione di nuove nel tratto tra via Berlardinelli e via Po. Sempre in via Belardinelli, è auspicato lo spostamento di poche metri dello svincolo previsto rendendo la bretella più idonea alla funzione di strada di quartiere. Da sopprimere invece il nuovo accesso previsto dalla bretella “nord” per l'Ospedale dal momento che sarebbe utilizzato solo dagli automobilisti che percorrono la complanare o, eventualmente, dai residenti di Cesano e Cesanella.

“Dovrebbe essere modificato, con un piccolo spostamento, anche lo svincolo in corrispondenza della provinciale Corinaldese che permettere di valorizzare meglio villa Giannini ma anche di organizzare meglio l'accesso alla Corinaldese di Borgo Ribeca con una rotatoria a più vie -sostiene l'ingegnere Paolo Landi- anche tutto lo snodo del nuovo casello autostradale va rivisto perchè ci sono soluzioni che consentono di recuperare una notevole fetta di territorio con destinazioni urbanistiche importanti. Anche la bretella sud dovrebbe essere modificata dal momento che con l'attuale progetto appare compromessa la funzione scambiatrice sia con l'ipotetico prolungamento verso Marzocca che con la parte della città e del lungomare che gravitano attorno alla zona del Ciarnin. Da ripensare anche la realizzazione del viadotto che mantiene la quota stradale fissa oltre 40 metri, sempre tra il Ciarnin e il lungomare”.

Nel documento della Margherita sono previste anche altre osservazioni che, riferendosi ad una proposta di strada variante e alternativa alla statale 16 da Marotta all'Aspio di Ancona, che già a priori non possono essere accolte.

“Abbiamo voluto comunque portare l'attenzione anche sulla proposta di una nuova strada -spiega il presidente del Circolo Tarcisio Torreggiani- comunque l'obiettivo delle nostre osservazioni è quello di modificare il tracciato delle due bretelle di collegamento per evitare rischi alla circolazione e rendere più scorrevole il collegamento con l'entroterra. Abbiamo concentrato l'attenzione in particolare sulle rotatorie e considerato il progetto complessico anche in un'ottica di arretramento della ferrovia, secondo un'ipotesi già portata avanti dalla Provincia e anche per questo chiediamo che queste idee siano recepite anche all'interno del programma della coalizione che si presenterà alle elezioni provincialit”.