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Bilancio 2007: niente aumenti e più attenzione al mondo economico

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Confartigianato Senigallia in base al numero delle imprese artigiane del comune di Senigallia iscritte all’Albo nel 2006 constata una lieve crescita delle iscrizioni rispetto alle cancellazioni con un saldo di 14 unità, da confermare alcuni segnali positivi sul piano produttivo nonostante i dati dell’ufficio di collocamento vedono un aumento dei lavoratori iscritti alle liste di mobilità.

da Ivano Gardoni
segretario Confartigianato


Per non frenare alcuni segnali di ripresa economica, nonostante gli ultimi anni siano stati difficili per le attività economiche, Confartigianato - dopo l’ultimo incontro con l’Assessore al Bilancio Guzzonato – invita l’Amministrazione comunale a soprassedere agli aumenti di tassazione per il prossimo anno, come previsto dalla proposta di bilancio comunale di previsione 2007. Non siamo d’accordo – sostiene il Segretario comunale Confartigianato di Senigallia, Ivano Gardoni- con addizionale di IRPEF (proposta + 0,2% ) e TARSU (proposta 3% - 8% ) perché caricano sulle nostre spalle un ulteriore peso, oltre quelli previsti dalla Finanziaria.

Occorre – prosegue Ivano Gardoni - razionalizzare le spese ed eliminare gli sprechi, visto un aumento della spesa corrente di 1.000.000 di euro, arrivata a 5.300.000 euro. Apprezziamo, invece, il dietro-front dell’Amministrazione sulla possibilità di introdurre una tassa di scopo e l’impegno per alcune alienazioni immobiliari previste pari a 1.000.000 di euro, come proposto da Confartigianato che auspica la prosecuzione in questa direzione, ma – sostiene Andrea Ippoliti, Presidente comunale Confartigianato Senigallia - il bilancio necessita di misure strutturali e non una tantum. La Confartigianato propone all’Amministrazione comunale di ottimizzare la gestione del problema rifiuti senza gravare sulle tariffe del servizio e valorizzare il personale interno all’Amministrazione comunale attraverso processi formativi ed incentivanti da ridurre l’utilizzo delle consulenze e delle collaborazioni esterne.

Ulteriori misure – prosegue Andrea Ippoliti, Presidente comunale Confartigianato – devono prevedere la realizzazione di forme associative e/o consortili tra i Comuni per l’erogazione dei servizi facendo economie di scala, il contenimento delle spese delle società partecipate dal Comune e dei relativi C.d.A., il proseguo nell’azione di contrasto del lavoro nero e del sommerso che crea concorrenza sleale per la categoria ed evasione fiscale per il Comune.

Confartigianato, a tal proposito, ha promosso nel 2006 e continuerà a promuovere una campagna per la valorizzazione delle imprese locali e del vero made in Italy. La Confartigianato sollecita, quindi, una maggiore attenzione al mondo economico locale anche attraverso il sostegno alla creazione, formazione e sviluppo di nuove attività economiche che creano lavoro ed occupazione nel nostro territorio





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 13 gennaio 2007 - 2605 letture

In questo articolo si parla di confartigianato, bilancio





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