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Corinaldo: niente grazia per Fabrizio Catalani, in carcere in Marocco

1' di lettura 30/11/-0001 -
Neanche stavolta il re del Marocco Mohamed VI ha concesso la grazia a Fabrizio Catalani, il 30 originario di Corinaldo, in carcere in Marocco dal settembre 2005 con l'accusa di possesso di sostanze stupefacenti.



Neanche in occasione dell'ultima festività musulmana del 31 dicembre, in occasione della quale il sovrano è solito concere la grazia ad alcuni detenuti, Fabrizio ha visto accolta la sua richiesta. Una decisione, quella di Mohamed VI (che non ha neanche preso in considerazione la richiesta del detenuto) che non ha sorpreso più di tanto dal momento che le attenzioni del sovrano ricadono sempre su una ristretta cerchia di detenuti "eletti".

Per Fabrizio, che deve scontare due anni e che quindi resterà in carcere fino al prossimo mese di settembre, un'altra possibilità potrà arrivare solo a marzo quando il re concederà la grazia ad altri detenuti in occasione dei festeggiamenti per la nascita della principessina.

E' tornata a casa, a Castelleone di Suasa, invece lo scorso 27 luglio dopo aver scontato una condanna di 10 mesi la moglie di Fabrizio, Pamela Guiducci, condannata insieme al marito dopo che la polizia marocchina aveva rinvenuto sul camper in cui viaggiava in vacanza la coppia 12 chili di hashish.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 05 gennaio 2007 - 7409 letture

In questo articolo si parla di castelleone di suasa, arresti, droga

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