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culture migranti: Raffaella: qui è tutto più semplice, e non ci sono le polveri sottili

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Raffaella è nata a Milano, da genitori milanesi, eppure a 22 anni ha deciso di trasferirsi a Senigallia. Già da molti anni veniva nella nostra città d’estate per trascorrere le vacanze estive al mare. Qui ha aveva già molti amici, e il suo ragazzo. Così ora Raffella frequenta l’università ad Ancona e vive da sola in un appartamentino a Senigallia.

di Giulia Angeletti


Raffaella viene da Milano. La è cresciuta e ha frequentato le scuole, dall’asilo al liceo. Nel momento di scegliere l’università Raffaella si era impuntata per andare via da Milano, ma i genitori non hanno voluto. Così, ha finito per frequentare la facoltà di Economia presso l’università La Cattolica, che tra l’altro, era vicinissima a casa sua.

Quando però si è laureata, è ritornata di nuovo al punto di partenza, e cioè dove fare la laurea specialistica. Scegli così di venire a Senigallia, e fare la pendolare per Ancona, dove tutt’ora frequenta la facoltà di Economia. Questa scelta è stata inizialmente ostacolata dai genitori, che alla fine hanno però acconsentito.

L’anno scorso Raffaella si è così trasferita a Senigallia, città che conosceva già molto bene. Ogni estate, infatti, passava qualche mese con la famiglia al mare, e a Senigallia si era fatta molti amici. “Qui mi trovavo bene, l’aria è più pulita, ed è tutto più semplice: i posti sono più vicini tra loro, e si raggiungono facilmente”- ci confessa Raffaella- “Non ho dovuto neanche ambientarmi”.

Raffaella non ha trovato nessuna grande differenza tra l’università privata che frequentava prima, e quella pubblica che invece frequenta adesso. Dice, infatti: “Là magari c’era più internet, mentre qui c’è una segreteria più disponibile. Ad Ancona inoltre le aule sono più pulite, e c’è un bel prato nel quale si può andare tranquillamente, mentre a Milano le aule erano grige, e il cortile era assolutamente proibito agli studenti”.

Partendo dal presupposto che c’è di tutto sia là, che qua, a Senigallia Raffaella dice di aver avuto la fortuna di conoscere persone sincere, aperte e simpatiche; mentre a Milano ha conosciuto per la maggior parte persone ipocrite, acide e stressate. Continua però a sentirsi regolarmente con alcune sue amiche di Milano, soprattutto tramite mail. Di Milano poi Raffaella ricorda il traffico, gli autobus sempre in ritardo, e i ritmi troppo frenetici.

Raffaella racconta anche che Senigallia a Milano è molto conosciuta. Nonostante che in televisione vengono di solito pubblicizzate città della riviera come Rimini o Riccione, molti milanesi conoscono Senigallia, e passano le loro vacanze nella nostra cittadina. Sono molto comuni anche i fidanzamenti a distanza, dove uno dei due sta a Milano, e l’altro/a a Senigallia. Questo è il caso anche si Raffaella.

Per il futuro Raffaella vorrebbe rimanere qui a Senigallia: “Mi interessa più una vita sana, che fare carriera e soldi”. Ma ancora il futuro è qualcosa di lontano. Le piacerebbe mettere su un’attività propria, ad esempio una società di catering, e comunque un’attività che stimoli la sua indipendenza, e non la costringa a stare dietro ad una scrivania.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 04 gennaio 2007 - 13559 letture

In questo articolo si parla di immigrati, senigallia multietnica, giulia angeletti

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