x

Concluso il maxi processo Pajecu: otto anni e mezzo a ''Pigi''

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Si è concluso con 12 condanne il maxi processo per droga "Pajecu", originatosi dalla vasta operazione della squadra Mobile di Ancona del 2003, che ha portato alla sbarra ben 20 imputati. Oltre 65 anni di carcere sono stati accordati dai giudici del Tribunale di Ancona al pm Stefania Ciccioli che ne aveva invece chiesti 120. Condannato anche il senigalliese Luigi Alessandroni, detto "Pigi".



L'operazione, scattata nel 2003, aveva portato all'arresto, in prima battuta di 36 persone accusate di far parte di un giro malavitoso ruotante attorno al clan calabrese degli Alvaro e della famiglia Spinelli che controllava un vasto traffico di droga lungo tutta la costa anconetana, sostenuto anche, secondo l'accusa, da Pigi Alessandroni, titolare del night club di Senigallia L'Uselin de la Comare.

Alessandroni, accusato di aver utilizzato il suo locale per "smistare" cocaina con la complicità degli Alvaro ma che si è sempre negato ogni responsabilità, è stato condannato a otto anni e sei mesi di carcere. Condannato a sedici anni anche Giuseppe Alvaro mentre Guido Spinelli dovrà scontare 7 anni e 4 mesi di reclusione. Sei anni di carcere anche per Antonio Spinelli e 4 per Sante Spinelli.

Tra le altre condanne, figurano quelle di Salvatore Fontana, 4 anni, Gianluca Casagrande, un anno, Devis Scibilia, 6 anni e 6 mesi, Rachid Wahabi, 4 anni, Francesco D'Andria, così come i poliziotti Giuseppe Seri e Egidio Di Maglie, entrambi a otto mesi per divulgazione del segreto professionale.

Avevano invece precedentemente patteggiato in appello 11 anni e 8 mesi di carcere i fratelli Vincenzo e Antonio Alvaro. Sono invece stati assolti per non aver commesso il fatto Salvatore Alvaro, Giuseppe, Maria e Robertino Spinelli, Angelo Romeo, e anche Lorenzo Cianca, Fabio Fimmanò e Luigi Gagliadi perchè il fatto non sussiste.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 28 dicembre 2006 - 10400 letture

In questo articolo si parla di penelope pitti, droga, tribunale

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve è https://vivere.me/ejdF