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Bollino Blu: ecco cos'è e come funziona
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Il Consiglio Comunale ha approvato il regolamento per il controllo sullo stato di manutenzione e il rendimento di combustione degli impianti termici, il cosiddetto “Bollino blu”, che entrerà in vigore nell'autunno del 2007. |
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di Penelope Pitti
penelope@viveresenigallia.it
A spiegare nei dettagli il provvedimento e a fare chiarezza sulla normativa, è l'assessore alle politiche ambientali Simone Ceresoni. La prima precisazione riguarda i compiti che spattano al Comune e agli utenti. Mentre infatti i comuni sono tenuti alla verifica che gli utenti siano in regola con la manutenzione delle caldaie, ai cittadini spetta per legge l'onere del costo del “bollino blu” (cioè la certificazione).penelope@viveresenigallia.it
“Dobbiamo distinguere la verifica sugli impianti termici che spetta per legge ai comuni dalla manutenzione degli impianti stessi che invece è oggetto di legge nazionale e sulla quale l'Amministrazione non incide -spiega l'assessore alle politiche ambientali Simone Ceresoni- la validità del bollino blu è quadriennale e per gli utenti comporta un costo di 14 euro (3,5 all'anno) mentre chi non lo farà dovrà pagare 100 euro (25 all'anno), rispetto a delle tariffe che sono tra le più basse delle province italiane.



Il soggetto che gestirà la verifica sul bollino blu sarà scelto dal Comune con un'apposita gara d'appalto e a lui spetterà anche il compito di organizzare tutta la campagna di informazione presso i cittadini”.
Sul fronte degli idraulici che possono rilasciare il bollino blu, la Cna ha già aderito al protocollo con il Comune mentre a gennaio ci saranno ulteriori incontri con Confartigianato. “E' chiaro che i singoli idraulici posso decidere se aderire o no al protocollo d'intesa ma è auspicabile che lo facciano -precisa Ceresoni- se lo fanno, saranno accreditati dal Comune a rilasciare direttamente le bollino blu ai vari loro utenti, se non lo fanno, invece, possono rilasciare solo un modello “G” con il quale sono poi i cittadini che dovranno andare a prendere il bollino blu”.
In sede consiliare sono stati aggiunti altri tre emendamenti che riguardano l'utilizzo del ribasso d'asta sulla gara d'appalto per il soggetto che applicherà i controlli per pagare il bollino blu alle fasce di reddito più disagiate, l'avvio “gentile” del provvedimento nei primi mesi, e l'eliminazione della possibilità di far pagare una sorta di sanzione all'utente che in prima battuta, nonostante avesse il bollino blu, risultasse non in regola al controllo delle caldaie.
Clicca qui per vedere il comunicato del Comune

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