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Scoppia una tubatura: ancora sott'acqua via Rovereto

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Via Rovereto ancora una volta allagata a causa della rottura di una tubatura dell'acqua. Un guasto ripropone il problema, arcinoto per il quartiere delle Saline, della pessime condizioni in cui versa la rete idrica.



Perennemente infatti, tra tubature che saltano, rete fognaria intasata e fossi che tracimano, la zona tra via Rovereto, viale dei Pini, via Mercantini e via Copertino, è alle prese con allagamenti e “straripamenti”. Stavolta è toccato a via Rovereto che ieri mattina è stata inondata dall'acqua fuoriuscita provocata dalla rottura di una delle tubature.

I residenti della zona, per l'ennesima volta, sono stati così costretti a rimboccarsi le maniche (meglio dire i “pantaloni”) e con tanto di stivaloni e secchi hanno cercato di far uscire l'acqua che ha ostruito gli ingressi delle abitazioni nel tratto della via fino all'intersezione con la statale. I Vigili Urbani sono intervenuti sul posto transennando la via e deviando il traffico sulle vie limitrofe in attesa che i tecnici di Gorgovivo, che gestisce il servizio idrico, riparassero quanto prima il guasto. Per oltre due ore e mezza anche l'erogazione dell'acqua potabile è stata sospesa con i residenti ancora alle prese con l'ennesimo allagamento.

“In questa via siamo alle solite -sbotta uno dei residenti mentre con stivale e secchio cerca di scacciare l'acqua dell'ingresso di casa- se non è il fosso (San'Angelo ndr) che tracima sono le fogne e se non sono le fogne sono le tubature dell'acqua. Non se ne può più, siamo sempre sommersi dall'acqua, per non dire dei disagi che periodicamente dobbiamo sopportare”.

In effetti, prima di ieri, già due mesi fa, in occasione dell' alluvione di settembre, i residenti della zona avevano dovuto fare i conti con un atro allagamento. In quel caso le abbondanti piogge erano avevano fatto saltare i collettori fognari e le acque piovane, non trovando sfogo verso il mare, hanno mandato in tilt la rete fognaria. Nel quartiere delle Saline l’acqua ha raggiunto i 50 centimetri mentre in via Anita Garibaldi decine di abitazioni sono state allagate nei piani terra e molti dei residenti sono stati fatti evacuare e via Mercantini era stata chiusa al traffico.

Sono state invece due rotture delle tubature della rete idrica invece a provocare due stagioni fa l'allagamento di via Copernico , sempre nella zona tra via Luigi La Marca e via Pescara. Analogo anche il copione della scena. Rottura sotterranea delle condotte idriche, strade completamente inondate d'acqua e danni anche al manto stradale. Lo scoppio di un'altra tubatura si era verificato, nello stesso periodo, anche in via Galvani con la differenza che in quel caso, appoggiando la tubatura su un letto di sabbia, la strada era stata inondata di sabbia e acqua.

I residenti di via Rovereto si erano svegliati inondati d'acqua anche lo scorso anno, quando a straripare era stato il fosso Sant'Angelo. Ad essere allagate era state decine di abitazioni lungo la via così come la Casa di riposo Villa del Mare. Ieri, fortunatamente per i residenti, la situazione è tornata, più o meno alla normalità, nel pomeriggio, con l'acqua che via via è stata riassorbita dal terreno e con l'erogazione dell'acqua ripresa intorno all'ora di pranzo.

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Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 28 novembre 2006 - 5254 letture

In questo articolo si parla di penelope pitti, redazione, allagamento

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