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Bollino blu obbligatorio per gli impianti termici senigalliesi

3' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Entro il primo semestre del 2007 entrerà a pieno regime sulla spiaggia di velluto il provvedimento di “controllo di rendimento di combustione degli impianti termici”, messo in campo con il più noto progetto che va sotto il nome di “Bollino blu” per le caldaie.

di Penelope Pitti
penelope@viveresenigallia.it


Un provvedimento esistente dal '93 e che ora il Comune applicherà obbligatoriamente, respingendo con forza però le obiezioni di eventuali “salassi” o stangate. A “pagare” -assicura il Comune- saranno solo gli utenti che non provvederanno a fornire l'autocertificazione di regolarità del proprio impianto a gas-metano e chi, al controllo, dopo un eventuale richiamo, non provvederà a mettersi a norma.

Tengo a precisare che il controllo di rendimento di combustione degli impianti termici è un provvedimento obbligatorio dal '93 ed ora l'Amministrazione Comunale si appresta a metterlo in campo con l'operazione Bollino Blu, di cui tutti i circa 20 mila utenti senigalliesi saranno informati tramite una massiccia campagna informativa - premette l'assessore alle politiche ambientali Simone Ceresoni - l'obiettivo finale è che tutti gli utenti devono essere a norma con le caldaie a gas-metano per un fatto di sicurezza degli edifici, della qualità dell'aria e anche di risparmio energetico”.

Il costo del Bollino Blu dovrebbe essere “evidente” solo per gli utenti che non produrranno l'autocertificazione al Comune di regolarità delle proprie caldaie.
L'autocertificazione consiste nel rilascio all'utente da parte del manutentore delle caldaie di un modello contrassegnato dall'apposizione del bollino blu che lo stesso manutentore (gli idraulici ndr) invierà anche al Comune e in questo caso il costo per l'utente è pari a zero, dal momento che il costo per l'operazione calcolato in 14 euro ogni quattro anni (tale è la validità del bollino blu ndr) è incluso nel pagamento del servizio fatto dall'idraulico - spiega Ceresoni - chi invece non produce questa autocertificazione, riceverà il controllo del Comune e dovrà pagare 100 euro”.

Per chi produrrà l'autocertificazione il costo del servizio pari a 14 euro ogni 4 anni, oltre ad essere una cifra esigua, sarà compresa nella “parcella” dell'idraulico. “Con la Cna, e mi auguro che presto aderirà anche Confartigianato, abbiamo sottoscritto un protocollo d'intesa per calmierare i prezzi applicati dagli idraulici - aggiunge Ceresoni - questo per garantire che il Bollino Blu effettivamente non provochi aumenti nei prezzi dei servizi che già ora effettuano gli idraulici”.

Sanzioni pecuniarie scatteranno per chi verrà “pizzicato” in fallo ma il Comune assicura che le multe prevista da 500 a 5 mila euro arriveranno solo per gli utenti “recidivi”. “L'azienda incaricata dal Comune, su apposita gara d'appalto, di verificare che tutto sia in regola controllerà il 5% degli utenti che presentano l'autocertificazione mentre controllerà tutti gli altri - sottolinea il dirigente Gianni Roccato - chi non sarà in regola, sarà sollecitato a farlo e solo in ultima istanza e se non avrà ottemperato alla prescrizione, allora scatterà la sanzione pecuniaria”.

Sul mancato ricorso all'Agenzia del Risparmio energetico, l'assessore Ceresoni precisa che “il Comune non può far riferimento all'Agenzia per il controllo dal momento che non è più socio della società, secondo una precisa scelta dell'ente dopo che al 31 agosto scorso l'Agenzia registrava un bilancio in passivo”.
Ad ogni modo l'Amministrazione - aggiunge - si impegna ad utilizzare il ribasso d'asta della ditta che vincerà l'appalto per il servizio di controllo sul bollino blu per aiutare le famiglie appartenenti alle fasce deboli”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 novembre 2006 - 4489 letture

In questo articolo si parla di penelope pitti, simone ceresoni, inquinamento





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