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Corinaldo: a cena con Giacomo Casanova

2' di lettura 30/11/-0001 -
Il mito di Giacomo Casanova rivissuto atraverso le atmosfere e le musiche del tempo che fu. È l’obbiettivo che si pone “A Cena con Casanova”, la serata che si svolgerà lunedì 4 dicembre al ristorante “I Tigli” di Corinaldo.

di Riccardo Silvi


“Uno spettacolo che non nasce per un pubblico passivo”- ha sottolineato Dante Ricci, attore che impersonerà proprio il protagonista- “ma un opera che mira al coinvolgimento, pur sempre in maniera indiretta, di un pubblico attivo, superando ipoteticamente quel muro che divide la platea dagli attori”. Proprio con questo intento infatti la compagnia Teatroluce di Jesi, darà nuovamente vita a Casanova al di fuori di un teatro.

Attorno ad un tavolo imbandito, Ricci interpreterà un uomo alla fine della sua carriera di conquistatore e, vantandosi delle sue innumerevoli avventure, attenderà pazientemente una donna, ultima conquista, che in realtà mai arriverà. “Tutto il progetto nasce al fine di superare quelle barriere canoniche che imprigionano il teatro fra le solite quattro mura” -ha spiegato Paolo Pirani, ideatore dell’opera il quale ha poi continuato sottolineando l’importanza di questo lavoro. Aldilà del suo successo infatti, “A Cena con Casanova” si inserisce all’interno di un percorso che la compagnia Teatroluce sta compiendo da oltre 5 anni, sempre Pirani ha affermato “la Teatroluce, finora attiva soprattutto nel territorio jesino e marchigiano in genere, sta progressivamente cercando di lavorare anche nel senigalliese, introducendo con passione questo nuovo modo di far teatro, una sorta di spettacoli-serata”.

Il testo da cui nasce “A cena con Casanova” è di Franco Cuomo, “Una notte di Casanova”, riadattato e ridotto per l’occasione. Affianco a Ricci reciterà Maria Eugenia Bellagamba, da anni sua compagnia sia nel lavoro che nella vita. Maria Bellagamba interpreterà l’ultima conquista di un Casanova ormai invecchiato, ma la sua sarà una sorta di presenza assenza dato che non sarà mai presente fisicamente ma solo come voce esterna. Il costo dell’intera serata è di 45 euro, per informazioni e prenotazioni ufficio IAT, 071 679047.

Con un programma sempre molto ampio e articolato, la compagnia Teatroluce opera spesso in molte zone dell’entroterra, arrivando anche fuori provincia e regione. Fra i molti spettacoli che svolgeranno risaltano “A Pechino fra la neve” di Tonino Guerra e “Carlo Urbani, la voce di un fiore di loto” di P.Pirani. Il lavoro artistico di Teatroluce inoltre animerà prossimamente l’anfiteatro romano di Castelleone di Suasa, con uno spettacolo dal titolo “Quando il mare arrivò a Suasa e dal cielo caddero le stelle”. Una lettura molto particolare del quarto canto dell’Eneide, il tutto accompagnato dal “concerto per violino ed orchestra di L. van Beethoven.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 24 novembre 2006 - 5004 letture

In questo articolo si parla di riccardo silvi, cucina, corinaldo





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