x

SEI IN > VIVERE SENIGALLIA >


Taglio del nastro per il primo Palabeach della riviera

2' di lettura
6930
EV

Sarà inaugurato a Senigallia sabato alle 18 il primo palabeach al coperto di tutta la riviera adriatica. Un'area di mille metri quadri, con quattro campi in sabbia distribuiti su una superficie di 700 mq in aggiunta ad altri 300 mq dedicati all'area hospitality con spogliatoi e angolo ristoro, ricavata all'interno di un capannone situato lungo la provinciale arceviese al civico 55, vicino alla Bigelli Marmi.

Proprietaria della struttura, destinata ad ospitare anche gare nazionali di beachtennis, beachvolley e beachsoccer, è la A. D. Palabeach presieduta da Roberto Federiconi e composta, tra gli altri, da Alberto Girolimetti, Sergio Francesconi, e Mauro Pesaresi. “Siamo riusciti a realizzare in tempi record il primo palabeach coperto della riviera adriatica -afferma Girolimetti- un traguardo che abbiamo tagliato sulla scia della grande partecipazione agli sport da spiaggia come il beach soccer, beach volley e beach tennis che hanno riscosso le manifestazioni promosse in estate. Da adesso sarà possibile praticare questi sport anche in inverno, riuscendo a far avvicinare sempre più appassionati”.

Dall'inaugurazione il Palabeach che sarà aperto dal lunedi al venerdi dalle 12,30 alle 14,30 e dalle 17,30 alle 22,30 mentre il sabato e la domenica dalle 10 alle 20. “L'ingresso è aperto alle associazioni e anche ai singoli che possono accedere alla struttura facendo una tessera annuale del costo di 30 euro mentre per chi vuole provare i nuovi sport sono disponibili ingressi singoli -spiega Federiconi- abbiamo ricreato anche un ambiente particolarmente confortevole ed estivo”.

“Per migliorare la vivibilità ai tradizionali “palloni” si è preferito un capannone industriale con un volume di 7 mila metri cubi
-aggiunge l'architetto Andrea Castelli- per ricreare l'ambiente piacevole dell'estate abbiamo utilizzato bambù, legno, creato un gazebo e piccoli salottini per il relax”.

Testo alternativo Testo alternativo
Clicca per ingrandire


Da sinistra Federiconi, Castelli, Pesaresi, Girolimetti e Francesconi.