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1/2 Canaja, Ceresoni: distinguere i tempi del conflitto da quelli del negoziato

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Ritengo che la nota diffusa dal C.S.A. Mezza Canaja riguardo alla chiusura dello stabilimento Fruttagel meriti condivisione riguardo alla preoccupazione espressa sulla grave situazione che è venuta a crearsi per i 200 dipendenti dell’azienda ex Sica ma richieda alcune precisazioni rispetto alla collaborazione in atto tra l’Assessorato alle Politiche Giovanili del Comune di Senigallia e la Coop “Il Maestrale” in vista della Festa dei Giovani prevista nei prossimi giorni.

da Simone Ceresoni
assessore alle Politiche Giovanili


Infatti penso di poter dire che allo stato attuale qualsiasi iniziativa di boicottaggio del marchio Coop è da considerarsi prematura, poiché da quanto è dato sapere la trattativa oggi in corso a livello nazionale e a livello locale registra da parte della Lega Coop nazionale un atteggiamento responsabile, volto a trovare una soluzione e a garantire un futuro sicuro sia per i 200 lavoratori che per il processo produttivo di cui stiamo parlando.

Insomma, la trattativa in corso è portata avanti dai soggetti interessati in modo serio e quindi qualsiasi ipotesi di boicottaggio è un gesto estremo che va rinviato in caso di fallimento della fase negoziale. Occorre riconoscere e separare i tempi del negoziato dai tempi del conflitto: questo è il momento della trattativa.

Esprimo questa posizione in quanto sono aggiornato circa le trattative in corso: sia quella nazionale, seguita anche e non solo dal Presidente della Commissione Agricoltura della Camera dei Deputati, on. Marco Lion; sia quella in sede locale, seguita attentamente dal Sindaco Angeloni e dalle organizzazioni sindacali. Devo anche sottolineare che l’adesione dei gruppi giovanili all’iniziativa di cui si sta parlando non comporta tra Amministrazione Comunale e Coop alcuno scambio di natura politica né economica. La Festa dei Giovani organizzata dalla Coop è semplicemente un’opportunità da cogliere, con scelta libera e autonoma, da chi vorrà utilizzare spazi privati frequentati da migliaia di persone per mettere in mostra le proprie progettualità.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 novembre 2006 - 2770 letture

In questo articolo si parla di mezza canaja, simone ceresoni, scac