x

Crisi ex Scac: la Provincia chiede a Fruttagel di revocare la chiusura

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Approvando all’unanimità un ordine del giorno presentato dai consiglieri DS Marco Giardini e Silvana Seri, il Consiglio Provinciale di Ancona ha chiesto con fermezza alla proprietà della Fruttagel di Cesano di Senigallia (una cooperativa) di annullare la decisione di chiudere lo stabilimento come da insistente istanza delle associazioni degli agricoltori.

dal Gruppo Ds Provinciale


La Fruttagel ha stabilito di cessare l’attività dell’azienda - nella quale lavorano circa 200 persone tra dipendenti fissi e stagionali - il 1 gennaio del 2007 quindi, a tempi ormai molto ravvicinati. Tra l’altro, gli “stagionali” non potranno fruire nemmeno degli ammortizzatori sociali. Ma il danno sociale ed economico, già per sé grave, si estenderebbe- hanno sottolineato i due consiglieri diessini- a centinaia di agricoltori del Senigalliese e dell’intera ragione, usi a conferire allo stabilimento i loro prodotti.

Il Consiglio Provinciale ha anche accolto l’indicazione dell’ordine del giorno con la quale si invita la Fruttagel a “partecipare ad un tavolo di concertazione con parti sociali ed istituzionali allo scopo di individuare (qualora non vi siano ripensamenti sulla chiusura) ed aiutare l’avvio di altre eventuali imprese che possano prendere in gestione lo stabilimento. Le parti da sensibilizzare e coinvolgere per bloccare la minaccia di chiusura dello stabilimento di Cesano sono il Comune di Senigallia, la Regione in collaborazione con il Ministero dell’Agricoltura, sindacati dei lavoratori, organizzazioni professionali agricole ed operatori economici quali centrali cooperative, società e singoli imprenditori interessati alla risoluzione del problema.

Tra l’altro, la Regione può utilizzare al meglio i 6 milioni di euro che la Fruttagel dovrà restituirle per la mancata realizzazioni del piano di investimento, piano per cui aveva ricevuto tale contributo. In sintesi, una presa di posizione non formale quella del Consiglio Provinciale di Ancona “affinché – come si sottolinea nel documento approvato – il patrimonio collettivo che la struttura di Cesano rappresenta non vada disperso e possa essere recuperato e rilanciato nel circuito produttivo ed occupazionale”.

   

EV




Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 09 novembre 2006 - 2295 letture

In questo articolo si parla di provincia di ancona, scac

Licenza Creative Commons L'indirizzo breve https://vivere.me/ei38





logoEV
logoEV
logoEV