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Parcheggi rosa e doppio senso sul lungomare: i dettagli spiegati da Ceresoni

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Parcheggi rosa per le mamme in dolce attesa e per genitori con bimbi fino ad un anno di età. È la novità che per la prima volta sarà realizzata da un ente pubblico (l'assessorato alla mobilità del Comune di Senigallia) dopo l'iniziativa già attivata da qualche mese dal Centro Commerciale Il Maestrale del Cesano.

di Penelope Pitti
penelope@viveresenigallia.it


Mercoledi sera il Consiglio Comunale ha accolto l'idea lanciata dai gruppi consiliari del centro destra Fi, An, Udc e Gruppo Misto in un ordine del giorno per l'introduzione in città di parcheggi rosa. L'assessore alla mobilità Simone Ceresoni si è impegnato ad avviare uno studio di fattibilità che sarà presentato alla Commissione consiliare competente entro la fine dei gennaio.

Prima di introdurre un'iniziativa di questo tipo occorre uno studio preliminare perchè andiamo a toccare un ambito, quello della sosta riservata, complesso e che oltre ai diversamente abili può comprendere altre categorie come le donne incinte o gli anziani - premette Ceresoni - lo studio terrà conto del numero di donne incinte e di genitori con bimbi al di sotto di un anno (secondo i dati dell'Asur) presenti mediamente nell'arco di un anno in città.”.

A beneficiare dei parcheggi rosa, che saranno contrassegnati da strisce di ovvio colore, saranno le donne incinte (probabilmente dal quarto mese) e i genitori con bimbi fino ad un anno. “La Polizia Municipale rilascerà dietro presentazione di un certificato che attesti la gravidanza - spiega Ceresoni - gli appositi pass che scadranno al compimento di un anno del bambino”.

Sul fronte dell'introduzione del doppio senso di marcia in inverno sul lungomare, che scatterà il 1° dicembre, l'assessore alla mobilità conferma la posizione già da tempo espressa. Sì all'abolizione (parziale) del senso unico ma la pista ciclabile non si tocca. “Abolire la pista ciclabile come chiesto nell'ordine del giorno presentato dal centro destra non è possibile, né politicamente né tecnicamente perché comporterebbe una spesa di 150 mila euro all'anno - sottolinea Ceresoni - ciò non toglie che introdurremo il doppio senso di marcia sul lungomare Alighieri, nel tratto Ponte Rosso-Ciarnin, dove la carreggiata è abbastanza ampia per consentire il transito contestualmente alla pista ciclabile mentre dove la strada si restringe utilizzeremo la via retrostante, lato monte, in direzione sud-nord. Valuteremo se questa soluzione può essere applicata anche nel tratto tra piazzale della Libertà e il Ponte Rosso. Tengo a precisare che attualmente non è in vigore alcun doppio senso. I nostri addetti stanno posizionando la segnaletica verticale che può aver creato qualche problema per un cartello che accidentalmente non è stato subito coperto”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 27 ottobre 2006 - 3009 letture

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