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La città compatta contro la decisione di Fruttagel

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La Fruttagel deve tornare su i suoi passi e se non lo farà deve lasciare spazio ad altri”.
Il sindaco Luana Angeloni affila le unghie e, forte del sostegno di tutto il Consiglio Comunale, delle istituzioni locali, dei parlamentari marchigiani e dei sindacati, promette battaglia contro la chiusura dello stabilimento del Cesano.

di Penelope Pitti
foto di Michele Pinto
redazione@viveresenigallia.it
Proprio oggi l'assemblea dei soci di Fruttagel ratificherà la decisione del Cda deliberata il 28 settembre scorso e ribadita anche l'altro giorno allo stesso primo cittadino dal presidente Egidio Checcoli.

Ma la città e le sue istituzioni non ci stanno a perdere una realtà produttiva che coinvolge altre 400 produttori e che dal 31 dicembre lascerà senza lavoro 200 dipendenti. Ieri sera il consiglio comunale convocato in seduta straordinaria ha approvato all'unanimità un ordine del giorno nel quale chiede a Fruttagel di “bloccare l'annunciata chiusura dello stabilimento e di partecipare ad un tavolo di concertazione per attivare processi di riorganizzazione o di nuovi partenariati che scongiurino i licenziamenti”.

Una decisione a sorpresa quella di Fruttagel (che aveva rilevato lo stabilimento senigalliese appena tre anni fa) che lascia adito a molte interpretazioni. E proprio su questo punto il sindaco punta i piedi. “Senigallia non è terra di conquista e non consentiremo azioni spregiudicate - chiosa la Angeloni - se c'è chi pensa di chiudere uno stabilimento per recuperare ciò che si è perso si sbaglia. L'area della ex Scac è e resterà area industriale. A questo proposito l'ordine del giorno impegna la giunta a non mutare la destinazione d'uso dell'area. Vogliamo che Fruttagel ci ripensi e se non lo farà deve lasciare spazio ad altri”.

A questo proposito non è escluso che già nei prossimi giorni possano farsi avanti consorzi o gruppi interessati all'acquisizione. Critiche severe sono state indirizzate invece al mondo della cooperazione accusata di aver “tradito la fiducia dei lavoratori, molti dei quali - come ha ricordato Roberto Primavera della Rsu - sono soci Coop, cooperativa che ora è diventata la controparte in causa”.
Da parte sua Lega Coop Marche ha negato ha detto di “non sapere nulla delle intenzioni di Fruttagel fino all'annuncio ufficiale”.

In una sala consiliare affollata, con tutti i 200 lavoratori della ex Scac presenti insieme ai rappresentanti sindacali Cgil, Cisl, Uil e delle categorie, anche i politici marchigiani hanno voluto portare il loro contributo. Dai consiglieri regionali Giuliano Brandoni (Rc), Stefania Benatti (Margherita), Fabio Badiali (Ds), ai consiglieri provinciali Patrizia Casagrande e Claudio Venanzi (Ds), Luciano Montesi (Verdi) fino al parlamentare dei Verdi Marco Lion che ha letto una nota di solidarietà del ministro dell'agricoltura De Castro.

Tutti gli sforzi ora sono concentrati sulla possibilità, nel più breve tempo possibile, di trovare nuovi acquirenti per lo stabilimento di Cesano.


L'audio integrale della seduta del consiglio comunale. 31Mb

L'ordine degli interventi è lo stesso delle foto. Passando il mouse su una foto si visualizzano nome e qualifica.

Silvano Paradisi Luana Angeloni Silvano Giangiacomi FAI CISL Mohamed El Hasani FLAI CGIL Roberto Primavera RSV Fruttagel Evasio Sebastianelli - Colivatori Diretti, Confcoperative... Marco Lion presidente della commissione agricoltura della Camera Andrea Boltoni in rappresentanza dagli assessori regionali all'agricoltura e al lavoro Claudio Venanzi, assessore provinciale al Lavoro Simone Mattioli presidente Legacoop Marche Giuliano Brandoni consigliere regionale PRC Valentino Mandolini Confcooperative Marche Daniele Silvetti consigliere regionale di AN Marco Lucchetti consigliere regionale della Margherita Udo-Umoren Nsima Anderson consigliere provinciale straniero aggiunto Marcello Mariani, consigliere comunale dei Verdi

Il presidente del Consiglio Comunale Silvano Paradisi legge la dichiarazione sottoscritta da tutti i consiglieri comunali ed approvata all'unanimità.