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Corinaldo: cerimonia di premiazione del concorso fotografico Mario Carafòli

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Si è svolta, presso l’Hotel “Il Giglio” di Corinaldo, la cerimonia di premiazione del concorso fotografico “Mario Carafòli”, organizzato dal Comune di Corinaldo, in collaborazione con l’Autolinee Bucci Senigallia–Pesaro, Banca di Credito Cooperativo di Corinaldo, la Box Marche S.p.A. - Corinaldo e con il patrocinio della Regione Marche – Giunta Regionale – Assessorato al Turismo.

di Ilario Taus
Alla premiazione erano presenti il vice sindaco Emilio Pierantognetti, gli assessori Fernando De Iasi, Cesare Morganti e Daniele Aucone, la sig.ra Luisa Carafòli e la figlia Domizia, giornalista, il dirigente scolastico Gherardo Villani, i componenti della giuria, il regista corinaldese Adrio Testaguzza, i consiglieri comunali e altre autorità.
Il vice sindaco ha portato il saluto dall’amministrazione comunale al numeroso pubblico presente. Ha quindi preso la parola Domizia Carafòli che ha ringraziato gli organizzatori ed ha fatto presente che quest’anno il concorso ha avuto l’appoggio della F.I.A.F. (Federazione Italiana Amatori Fotografi)
Ha tenuto a ringraziare le insegnanti della Scuola Materna “Andrea Veronica” per la loro capacità di insegnare ai bambini, in così tenera età, l’arte della fotografia. L’assessore alla cultura Fernando De Iasi e presidente della giura è rimasto soddisfatto della partecipazione, circa 60 fotografi e della qualità dei lavori. E’ risultato vincitore del primo premio sul tema: “Il Paese più bello del mondo” il signor Giovanni Brighente di Monteforte (VR) che si è aggiudicato il premio di € 500,00.

La motivazione della giuria è la seguente: “Il Paese più bello del mondo è probabilmente quello in cui ognuno di noi vive, ma può essere anche quello che ognuno di noi immagina o evoca: un paese dunque non sempre reale, a volte trasognato, più spesso interiore o interiorizzato. Reale o immaginario che sia, il B/N di Giovanni Brighente ci consegna un diagramma spazio–temporale sospeso nella lievità di una visione immediata e, insieme meditata. Non finta, anche se molto teatrale in una delle sue quattro opere presentate; ambigua ma umanizzata da presenze fisiche in altri due scatti; sempre pacata, sensuale, narrativa sia nella perfezione dell’inquadratura sia nella pulizia formale e contenutistica della foto premiata, come pure di tutte le altre immagini”.
Il secondo premio di € 250,00 è andato al signor Giuseppe Tomelleri di Verona.
La motivazione: “Ancora un B/N, ancora frasi di un discorso unitario nell’insieme delle quattro fotografie presentate da Giuseppe Tomelleri. In questo caso la Giuria ha assegnato il 2° Premio alla serie di quattro opere proposte da un Autore che si dimostra particolarmente abile da utilizzare il mezzo meccanico non tanto (e non solo) per la semplice riproduzione del reale, quanto piuttosto per una rielaborazione personale della realtà in senso poetico, affettuosa, mai distaccato e freddo. Esprimendo il suo concetto di “paese più bello” dall’alto di una tecnica ineccepibile.
Regalandoci quattro diversi scorci di un “paesaggio” globale. Sul filo della memoria”. Il terzo premio di € 130,00 è stato assegnato al signor Luciano Casagrande di San Michele al Fiume (PU).
Con la seguente motivazione: “Colore, cromatismo, luce; sprazzi di vita fissata in diretta e in differita, tra uno sguardo al reale iridescente e una fissità cartellonistica oramai integrata in maniera irreversibile, anche se non sempre indolore, in quella che non a caso viene etichettata come civiltà dell’immagine. Pieno di senso è questo scatto di Luciano Casagrande che nella sua “Passeggiata al porto n. 1” sembra prenderci letteralmente per mano e condurci alla scoperta dei luoghi ben altrimenti noti; che, pure, possono rivelare spigolature inusitate per occhi indagatori ma talvolta distratti di noi indaffarati e sempre più accelerati frequentatori di questo universo mondo”. Vengono segnalate le opere: “La strada dell’infanzia” di Francesco Pace, “La mia Fontana” di Gianluca Cardoni, “Il lavoro più bello” di Paolo Fontani e “È là: dove lavorare è vivere” di Alberto Rizzini.
I tre premi sono stati offerti dalla famiglia Carafòli.

Nella seconda sezione.
Tema: La Città di Corinaldo – Un anno di vita a Corinaldo - il premio di € 180,00 offerto dall’Associazione Turistica “Pro Corinaldo” è stato assegnato al sig. Antonio Floriani di Pesaro con “Preludio alla notte”: La motivazione: “La Giuria ha ritenuto di dover premiare la foto “Preludio alla notte” di Antonio Floriani trovandola rispondente alle consegne del bando per quanto attiene la riproposizione di un aspetto della vita (fatti, volti, percorsi) della città di Corinaldo. E’ sembrato denso di condivisa umanità l’assembrarsi di esistenze, anche le più disparate, in prossimità di un luogo di ritrovo mentre scende la sera.
In quell’ora, le parole, i sentimenti, gli incontri e gli scontri (così palesi in pieno giorno) sembrano sfumare; si fanno addirittura un po’ complici, con l’approssimarsi della coltre notturna che smorza i colori e gli animi, accendendo per contro pensieri e immagini”. Viene segnalata: “Corinaldo infrared Day 2006” di Nicola Zagara. Nella terza sezione.
Tema: La contesa del pozzo della polenta – Prima, durante, dopo e i suoi retroscena. Vince premio di € 180,00 offerta dall’Associazione “Pozzo della Polenta” di Corinaldo il signor Luigino Priori di Corinaldo con “Giuochi di bandiere n° 2”: Motivazione: “A Luigino Priori, per la foto intitolata “Giochi di bandiere n. 2”, viene assegnato il premio per la terza sezione del concorso riservato alla “Contesa del pozzo della polenta”.

Mai come il panico rincorrersi degli eventi nei secoli o come il gioioso desiderio d’infinito è rappresentato dallo sventolare, o meglio dal lancio in aria (libero, potente, preciso) delle bandiere del Gruppo Storico di Corinaldo.
Un gesto “fermato” dall’obiettivo del mezzo fotografico e presentato quasi come un invito alla ripetizione, alla riproposizione di un evento che torna con rassicurante puntualità ogni anno, da oltre mezzo secolo, con le storie vere o inventate dei secoli andati. La bandiera diventa, allora, oggetto e insieme azione, che passa di mano in mano.
E diventa simbolo di un luogo, di un evento, di una terra e della sua gente”. Viene segnalata “Attesa dello scocco” di Andrea Panichi. Infine, per la sezione riservata alle scuole “La città in cui vivo” il premio di € 500,00 offerto dal prof. Giorgio Silvestri, in memoria di Manlio Cremonini è stato assegnato alla scuola dell’infanzia “Andrea Veronica” di Corinaldo, Istituto Comprensivo di Corinaldo, con una serie di quattro foto: Tocco il Cielo con un dito, Sento il solletico quando…., Abbraccio il tronco… e Accarezzo il muso… Motivazione: ”Non è dato restare insensibili di fronte ad un abbinamento così stretto ed evidente tra pertinenza espressiva e finalità didattica come nel caso della serie dei quattro scatti proposti dalla Scuola dell’Infanzia “Andrea Veronica” di Corinaldo: “Tocco il cielo con un dito”, “Sento il solletico quando….”, “Abbraccio il tronco…”, “Accarezzo il muschio…”.

Merito al corpo docente, alla dirigenza, ad una programmazione che consente spazi formativi sotto un aspetto ludico pregnante quanto quello aggregativi e conoscitivi. Quelle mani che tutto toccano o sfiorano o “percepiscono” sembrano suggerire l’incipit di un ragionamento in due tempi. 1)- fare comunicazione attraverso una didattica “leggera” ma intelligente; 2)- rendere con freschezza e vivacità l’idea di un futuro quanto più positivo e propositivo possibile. E questo è anche il senso dell’impegno quotidiano di ogni educatore nei confronti di propri ragazzi: teneri, entusiasti interpreti al debutto nel gran teatro della vita”. Vengono segnalate opere dell’Istituto Comprensivo di Matelica – Scuola Media Inferiore. La mostra resterà aperta fino al 15 ottobre, negli stessi locali dell’Hotel “Il Giglio”, dalle 15,00 alle ore 19,00.








I primi tre classificati: