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Suggerimenti per trarre il massimo da Pane Nostrum

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
Giornate clou per “Pane Nostrum”, fiera internazionale del Pane a Senigallia dal 14 al 17 settembre, tra Rocca Roveresca e piazza del Duca. Ecco il percorso del visitatore curioso...

da Panenostrum
www.panenostrum.net


Il visitatore curioso che si trovi a Senigallia sabato e domenica non si annoierà. Tra piazza del Duca e la Rocca Roveresca troverà l'animazione contagiosa di "Pane Nostrum", festa internazionale del pane arrivata al 6° anno, che dedica stavolta una sezione dell'evento all'area del Mediterraneo.

Inebriato dal profumo del pane, il visitatore curioso potrà ammirare la preparazione dei prodotti in piazza del Duca, teatro di forni a cielo aperto in cui i maestri panificatori si esibiranno dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 20.30. Mostreranno le diverse tecniche di preparazione che caratterizzano le culture del mondo nell’ambito di 5 laboratori.

Uno riservato al pane marchigiano, due ai pani del Mediterraneo e infine due ai panificatori e le scuole di panificazione delle città gemellate con Senigallia: Chester, Sens, Lorrach. Nel pomeriggio, un maestro panificatore spiegherà le ricette a viva voce. Se al visitatore curioso venisse voglia di mettere le mani in pasta, poco distante da piazza del duca, ai giardini della Rocca Roveresca c’è l’aula didattica. Dalle 18.30 alle 20.30 e dalle 21 alle 23 vi si svolgono corsi di panificazione gratuiti.

Per partecipare occorreva iscriversi prima, ma tentar non nuoce. Nel pomeriggio dalle 15.30 alle 17.30, l’aula didattica si apre anche ai più piccoli con l’area loro riservata e un maestro panificatore a disposizione. Per loro c’è anche l’Angolo di Pollicino con animatrici a disposizione. Domenica alle 11 si svolge il corso di 2° livello. Ovviamente ogni tipo di pane preparato potrà essere acquistato nell’area vendita aperta tutti i giorni dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 21. Sabato e domenica pomeriggio, un maestro panificatore spiegherà i pani in vendita rientrando dunque in un percorso di acquisto consapevole. Consapevole e solidale. Anche quest’anno, Pane Nostrum dà un occhio alla solidarietà sostenendo la raccolta fondi di Aos Senigallia e Unicef.

Per apprezzare il pane e i possibili accostamenti, quest’anno ci sono anche i Laboratori del gusto in collaborazione con Slow Food a palazzetto Baviera alle 19.30 (a pagamento). Gli ultimi due appuntamenti sono sabato 16 con “Attenti al lardo” – Lardi aromatici e salumi a base di lardo in abbinamento a pani naturali ed aromatici e vino bianco e domenica 17 con “Nobiltà a tavola”: cosce d’autore e grandi bianchi – Prosciutto, Culatello, Fiocco in abbinamento a pani a lievitazione naturale e vini bianchi.

Per approfondire invece il discorso sui prodotti locali c’è La Strada delle fattorie da percorrere tra cereali, miele, formaggi, salumi e vini, grazie alle aziende invitate dalla Cia, dalle 9 alle 14 e dalle 15 alle 20.30. Sollecitato da tutte queste meraviglie, il visitatore affamato potrà soddisfare l’appetito al ristorante “Il pane in cucina” aperto dalle 19 alle 23 ai giardini della Rocca o all’area “Mediterraneo da assaggiare” in piazza del Duca aperto dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 24. Se poi il visitatore non sazia la sua fame entro la mezzanotte, sabato “Pane Nostrum” si prende cura di lui con la Notte dell’arte bianca.

Ovvero un’intera notte in cui i panificatori sforneranno pane e prodotto da forno caldi fino alle prime luci dell’alba. Per l’occasione, arriveranno a Senigallia anche tre gruppi depositari di una tradizione antica e profonda. I Cantori di Carpino, Uccio Aloisi Gruppu, Marcello Colasurdo e la Paranza. I primi due si esibiranno sabato nella Rocca Roveresca, rispettivamente alle 19.30 e alle 22, per poi lasciare posto ai fiati delle Marche a mezzanotte al Foro Annonario. Domenica alle 19.30 sul prato della Rocca la gran chiusura con la tammurriata dell’ultima formazione citata. Accanto alla musica tradizionale di Puglia e Campania, c’è anche una piccola deliziosa mostra di cultura e tradizione sarda.

"Su strexiu de fenu”, il corredo degli oggetti di fieno esposti dalle 9 alle 12 e dalle 15.30 alle 20 ai giardini della Rocca. Tra le meraviglie anche una tessitrice all’opera ed i pani lavorati da cerimonia della grande tradione sarda.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 settembre 2006 - 1976 letture

In questo articolo si parla di enogastronomia, pane nostrum

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