Il Pellegrinaggio diocesano a Mondolfo e Corinaldo

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -

Dopo la partenza da Senigallia il pellegrinaggio diocesano è arrivato a Mondolgo e Corinado. Prossima tappa Serra de' Conti.

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Dopo i primi due giorni di marcia sono tanti i giovani che, pur avendo programmato di partecipare al pellegrinaggio solo per qualche giorno, hanno deciso di continuare l'esperienza, magari allungando un po' le vacanze.
Una decisione che mostra chiaramente quale sia il gradimento dei giovani per questa esperienza che, nata come una scommessa, si sta rivelando un vero successo.
I tanti kilometri percorsi che si fanno sentire sulle gambe dei giovani pellegrini passano i secondo piano rispetto all'entusiasmo.
Non sono solo i giovani ad essere soddisfatti, anche coloro che li trovano sul loro cammino non perdono occasione di dimostrare il loro affetto. "Ci riempiono di leccornie di tutti i tipi - racconta un ragazzo - sembra quasi che ci accompagnino nella marcia".

Tutti i giovani alla partenza hanno ricevuto una medaglietta di terracotta, realizzata da un artigiano locale. L'ancora unita alla croce è segno di speranza, e i due pesci raffigurano uno il ragazzo che porta la medaglietta e l'altro Gesù che lo accompagna.

Come nell'antico cammino di Pellegrinaggio verso la tomba si San Giacomo a Santiago de Compostela anche i giovani pellegrini hanno un pasaporto che viene timbrato dai parroci delle parrocchie che attraversano. Un modo per ricordare i luoghi visitati in questi giorni.

Dopo la visita al Santuario della Madonna delle Grotte, la tappa a Monterado e l'arrivo alla casa natale di Santa Maria Goretti i giovani sono attesi a Ostra Vetere alla cappella della Beata Crocefissa Satellico e a Serra de' Conti al Monastero delle Clarisse dove nella serata di Lunedì si terrà una veglia di preghiera col filosofo Roberto Mancini.