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Montemarciano: incendio scoppia all'interno della Inm
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Un incendio si è sviluppato ieri mattina all'interno della Inm, una ditta di impiantistica navale situata alla Gabella di Montemarciano. |
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di Guido Fabbri
guidofabbri@vsmail.it
Le fiamme si sono sviluppate poco dopo mezzogiorno di ieri nel capannone dell’azienda al numero 26 di via delle Brecciate, la strada che conduce dalla Gabella a Marina di Montemarciano, nei pressi del piazzale di un’area di rifornimento dimessa. guidofabbri@vsmail.it
L’incendio è sicuramente dovuto ad una fuoriuscita di acetilene, il gas contenuto in una bombola che serviva per alimentare uno dei macchinari usati per la lavorazione. L’incidente poteva avere conseguenze disastrose ma per fortuna l’incendio è stato circoscritto dalla prontezza degli operai presenti in quel momento all’interno del capannone.
Le fiamme, infatti, dopo essersi sprigionate dalla bombola di gas hanno interessato una presa di corrente mandando in tilt l’intero impianto dell’energia elettrica e rischiando di bruciare i quadri principali. Gli operai hanno circoscritto tempestivamente le fiamme, ma determinante è stato il successivo ed immediato intervento dei Vigili del Fuoco del distaccamento di Senigallia che, coadiuvati anche da una squadra di pompieri giunta da Ancona, hanno spento l’incendio dopo due ore di intensissimo lavoro.
I Vigili del Fuoco sono riusciti a salvare le strutture dell’edificio che occupa l’azienda, limitando i danni al solo circuito elettrico, tanto che l’attività industriale della Inm (Impiantistica navale metalmeccanica marchigiana) è potuta riprendere nella giornata stessa, quasi senza interruzione. L’edificio è infatti perfettamente agibile e le verifiche effettuate dai pompieri non hanno evidenziato lesioni alle strutture portanti. I danni, in termini strettamente economici, sono quindi limitati nell’ordine delle poche migliaia di euro anche se il rischio che le cose potessero andar peggio è stato notevole vista la presenza di un gas, l’acetilene, altamente infiammabile quando viene a contatto con l’ossigieno e addirittura a rischio esplosione.
Il fatto che le fiamme abbiano interessato anche una presa di elettricità non ha fatto altro che aumentare i rischi. Per fortuna, nonostante la presenza in azienda di numerosi operai non si segnalano danni alle persone.


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