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Turismo in crescita sulla spiaggia di velluto per la stagione 2006

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Senigallia incrementa i flussi turistici per la stagione 2006 e si pone in netta controtendenza rispetto agli ultimi anni. I dati relativi resi noti dalla Regione Marche per i mesi di giugno e luglio indicano la spiaggia di velluto come una delle mete più gettonate dai vacanzieri.

Rispetto allo scorso anno, il mese di giugno ha registrato un aumento del 10,7% negli arrivi e del 3,3% nelle presenze. Non male neanche luglio, mese tradizionalmente “soft”, che ha registrato un incremento del 3% sia nelle presenze che negli arrivi. In valori assoluti, a giugno gli arrivi sono stati 25.633 e le presenze 154.406 mentre a luglio in ben 32.342 sono arrivati sulla spiaggia di velluto con 296.255 presenze.



Un turismo che non punta solo sul mare ma anche su cultura ed enogastronomia e che, se ritrova nel 2006 i vacanzieri più giovani, perde però qualche turista d'oltralpe.

“I dati ufficiali che ci sono pervenuti sono un buon risultato perchè confermano Senigallia come polo turistico anche a carattere internazionale -sostiene l'assessore al turismo Luigi Rebecchini- gli incrementi registrati sia a luglio che a giugno sono di buon auspicio perchè si riferiscono ad un periodo (specie il mese scorso) in cui spesso abbiamo visto invece fasi di stallo. All'interno di questi dati generali possiamo leggere anche altri indicatori come l'aumento del turismo dei giovani a fronte però di un leggero calo dei turisti stranieri. Credo che il successo di questa stagione turistica vada ricercato nella promozione messa in campo anche nei mesi invernali, nella qualità dell'offerta turistica che non è solo balneare ma anche enogastronomico e culturale oltre che sul fronte dell'accoglienza, con le nostre strutture ricettivi, i ristoranti, i locali e la città nel suo insieme”.

Se la ridono anche gli albergatori che a giugno hanno registrato 19.724 arrivi (a fronte dei 18.395 del 2005) mentre a luglio gli arrivi sono stati 21.379 registrando un + 4.4% rispetto allo scorso anno mentre le presenze sono state 140.499, pari ad un + 2.6%. In totale, solo gli alberghi hanno evidenziato un aumento assoluto di 3.586, tra presenze e arrivi.

“Questi risultati ci devono far pensare che siamo ad un punto di partenza perchè finalmente dopo 15 anni di flessioni, quest'anno siamo in controtendenza -commenta il presidente di Asshotel Claudio Albonetti- quello che ci preoccupa però è il calo degli stranieri che va attribuito anche alla carenza di infrastrutture”.