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Il Comune di Mondolfo continua la lotta chimica alla zanzara
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La maggior parte dei Comuni italiani, pur dichiarando "guerra" alla famigerata zanzara tigre, ha abbandonato da tempo l'uso delle "armi chimiche", visti i danni che queste provocano alla salute dell'uomo e dell'ambiente. |
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da David Fiacchini
biologo
Il Comune di Mondolfo, invece di prendere esempio dalla vicina Amministrazione comunale di Senigallia, continua imperterrito nell'utilizzo di sostanze chimiche adulticide che creano resistenze genetiche nelle zanzare superstiti e che, quindi, dopo due-tre trattamenti sono del tutto inefficaci!!!
Bisogna investire nella prevenzione e, nei casi più gravi, con l'intervento sulle larve con prodotti a basso impatto ambientale. biologo
Alcuni ricercatori (medici, epidemiologi, biologi) del CNR e dell'Istituto Superiore di Sanità, e non un David Fiacchini qualunque, nei mesi scorsi hanno diramato un comunicato che vi riporto integralmente: "Il vero pericolo è rappresentato dall’uso dei prodotti chimici che molte Amministrazioni pubbliche e private hanno l’abitudine di fare irrorare su strade, case, giardini, orti, pensando di liberarsi del problema. L’inquinamento da insetticidi nebulizzati o sparsi nell’ambiente, non è ancora stato tenuto nella giusta considerazione e porta conseguenze a breve, medio e lungo termine.
Recenti ricerche in campo chimico, biochimico e medico, hanno dimostrato che questo tipo di sostanze nuoce sia al corretto funzionamento di tutti gli organismi animali e vegetali, con danni alla salute ed impoverimento di flora e fauna, sia al sistema di difesa di cui l’organismo umano è dotato. Dette sostanze sono, tra l’altro, in grado di inibire la preziosa azione di alcuni enzimi contro il pericolo di stress ossidativo, considerato origine e concausa di molte gravi malattie (Alzheimer, Parkinson, Creuzfeld - Jacob, diabete 2, sclerosi a placche, alcune forme di cancro). I prodotti chimici, inoltre, non eliminano le zanzare, ma le rafforzano e le rendono sempre più aggressive. Per difendersi dalle punture è dunque opportuno usare metodi naturali e atossici.
Alcuni Ricercatori del CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) in seguito alle numerose richieste loro pervenute per l’interesse suscitato dal Convegno "ZANZARE - DISINFESTAZIONI – INFORMAZIONE" hanno deciso di informare sui modi meno tossici e più equilibrati, per difendersi dalle zanzare, riferendo sia ciò che emerge dalla Ricerca Scientifica, sia raccogliendo Notizie, Dati, Pareri, Testimonianze e valutando le diverse metodologie con i relativi effetti e conseguenze, nel sito: www.infozanzare.info"
A questo punto mi rivolgo direttamente agli Amministratori del Comune di Mondolfo: dati scientifici e costi (ambientali, sociali, economici) alla mano, vogliamo continuare su questa strada?

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