Osteria del Teatro: inaugurata la mostra di Beatrice Bolletta

Si è inaugurata all'Osteria del Teatro la mostra di pastelli su carta di Beatrice Bolletta curata dalla Galleria Portfolio. |
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da Maurizio Cesarini
Nel lavoro di Beatrice Bolletta la tecnica e l’immagine sono intimamente connesse, il pastello polverizzabile e polveroso si presta bene a delineare figure assunte in un’immobilità evocativa, storie sospese a rischio di cancellazione.
Le immagini non dichiarano ciò che sta accadendo, bensì sono sospese tra un prima e un dopo l’accadimento, alludono a qualcosa che sta per compiersi o che si è già compiuto.
Questo perché l’arte non è una didascalia della vita, né una esaltazione biografica ma il luogo dove ciò che si sente può accadere, può farsi forma, quindi un racconto sempre sospeso e mai dichiaratamente espresso.
L'instabilità dell’immagine è affine alla volatilità del pastello che viene usato per definire un’interiorità altrimenti non definibile.


Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 08 agosto 2006 - 2564 letture
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