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Arcevia: grande successo per il Jazz di Diana Torto e John Taylor

2' di lettura 30/11/-0001 -
Martedì sera presso i giardini Leopardi di Arcevia si è esibito un duo d’eccezione: la splendida voce dell’abruzzese Diana Torto, accompagnata al pianoforte dai ritmi sincopati e dai dolci accordi dell’americano John Taylor. Il concerto rientra in una serie di serate organizzate da Arcevia in jazz.

di Giulia Angeletti


Per arrivare ad Arcevia bisogna seguire una strada tortuosa, piena di tornanti e curve mozzafiato, che salgono ad altezze vertiginose. Si arriva infine un po’ impauriti a destinazione, ma Arcevia è li pronta ad accogliere i suoi visitatori, con la semplicità e la confidenza tipica di un paese dell’interno.

Proseguendo lungo il corso principale, si giunge ad un grazioso ristorante, passato il quale si arriva ai giardini Leopardi. Intricato gioco di sentieri, che si incontrano e si separano, circondati da un odore pungente di qualche pianta, questi giardini sono stati la cornice ideale per ospitare due artisti di tanta bravura e originalità.

La musica ha subito conquistato il pubblico, cullato dalla voce meravigliosa di Diana Torto, accompagnata dal pianoforte di John Taylor, e dal gorgogliare dolce di una fontana che era li accanto.

I due musicisti hanno eseguito vari pezzi, tra cui alcuni brani di Kenny Wheeler, e delle musiche di Claudio Filiffini, un compositore abruzzese.

La serata si è conclusa con i saluti e i ringraziamenti del sindaco di Arcevia, Purgatori. Un ultimo bis, e poi molti applausi, anche per festeggiare il compleanno della cantante, nata proprio il 2 agosto.

L’ultimo appuntamento di Arcevia in Jazz sarà venerdì sera in piazza Garibaldi, dove si esibiranno i ragazzi che hanno frequentato i seminari di improvvisazione. Serata conclusiva di un evento che soprattutto quest’anno ha riscosso un notevole successo tra i giovani e non solo.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 04 agosto 2006 - 2115 letture

In questo articolo si parla di arcevia, musica, jazz, giulia angeletti





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