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Se non posso lascio il posto

2' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
"Se devi rinunciare ad una prestazione sanitaria puoi disdirla.
Il tuo posto libero può risolvere un'urgenza ad un'altra persona
."
È un'iniziativa dell'ASUR 4 che certamente non potrà risolvere il problema delle liste d'attesa ma che contribuirà a ridurre i disagi per i cittadini.

di Michele Pinto
michele@vivere.marche.it


Tutti i cittadini che per un qualsiasi mortivo devono rinunciare ad una visita specialistica già prenotata possono disdirla con almeno tre giorni di anticipo chiamando il numero verde 800.413114, attivo 24 ore su 24, almeno tre giorni prima.
Un centralino automaticvo registrerà i dati della visita ed il personale dell'Asur si attiverà per fare in modo che sia qualcun altro a poter usufruire della visita sanitaria.

Questo semplice gesto di civiltà permetterà di ridurre di quasi un decimo la lunghezza delle liste di attesa.
Il dato è molto elevato: significa che una prenotazione su dieci non viene poi sfruttata da chi l'ha prenotata, la maggior parte delle volte perché i pazienti, per poter essere visitati prima, si sono dovuti rivolgere ad una struttura privata.

"Di certo questa non è la soluzione al problema delle liste di attesa - ha dichiarato l'ing. Bevilacqua, direttore dell'Asur4 - ma è un passo importante che va nella direzione giusta".

Accanto a questa campagna di sensibilizzazione c'è anche il coinvolgimento dei medici di famiglia. Sono infatti loro che prescrivono le visite specialistiche.
Umberto Solazzi del Tribunale del Malato insiste sul rapporto di fiducia che il cittadino deve avere verso il proprio medico, e questo deve avere il coraggio di dire no alla prescrizione di visite mediche inutili nonostante le insistenze del malato.
"I medici di famiglia - dice Bevilacqua - sono molto sensibili ed attenti a questo problema".

La maniera più naturale per ridurre le liste di attesa è quella di aumentare l'offerta, ma, spiegano i dirigenti della ASUR, questo provoca una riduzione solo nel primo periodo, poi le liste riprendono ad allungarsi.
Evidentemente con le liste di attesa troppo lunghe i cittadini sono costretti a rivolgersi alla sanità privata, ma appena queste ritornano a dimensioni accettabili i cittadini preferiscono tornare alla sanità pubblica portando un nuovo carico di lavoro ed un conseguente aumento delle liste di attesa.

Oggi a Senigallia la situazione è particolarmente difficile per le visite oculistiche, cardiologiche e radiografiche.

Oltre alla campagna di sensibilizazione "Se non posso lascio il posto" l'Asur 4 vuole informare i cittadini del nuovo numero di prenotazione unica, lo 071.79091, che è stato notevolmente semplificato.






Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 21 giugno 2006 - 2145 letture

In questo articolo si parla di michele pinto, tribunale del malato, maurizio bevilacqua, asur





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