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Insieme per Castelleone: situazione finanziaria critica per scelte errate

4' di lettura Senigallia 30/11/-0001 -
"Se si guarda la situazione di bilancio in generale, per le scelte fatte, ci si rende conto che la situazione finanziaria è piuttosto pesante".

da Insieme per Castelleone


Consiglio Comunale del 07/06/06 con il seguente o.d.g.:
1) Approvazione Verbali precedenti sedute
2) Ratifica delibera di G.C. n. 50 del 23.05.06 "Variazioni alle dotazioni di competenza di alcuni capitoli del bilancio di previsione 2006"
3) Rinegoziazione dei prestiti concessi al 31 dicembre 1996 dalla cassa depositi e prestiti.

Il Gruppo Consiliare di "Insieme per Castelleone" dopo un'attenta valutazione, vota contro al presente punto all'ordine del giorno, perché ritiene questa operazione finanziaria, non vantaggiosa per l'Ente.
Tra l’altro, gli 11 mutui presenti erano già stati rinegoziati nel Marzo 1996 e sarebbero stati estinti fra 9 anni e mezzo (cioè nel 2015) con una spesa di € 551.600,80 mentre la proposta prevede un ulteriore allungamento del debito di ben 30 anni e mezzo (il massimo consentito) e cioè nel 2036; la rinegoziazione dei mutui era stata esclusa dal Sindaco non più di tre mesi fa in occasione della discussione del Bilancio.
I benefici economici che ne deriveranno saranno limitati ai primi 9 anni (fino al 2015), pur considerando il calo del tasso d’interesse, con un saldo di disponibilità vantaggiosa pari ad € 29.190,13 all’anno, mentre per i successivi 21 anni (fino al 2036) inizierà una inversione di tendenza con aggravi di spesa per l'Ente da €. 25.969,94 all'anno, mettendo in seria difficoltà la gestione dei Bilanci futuri.
Ad una disponibilità finanziaria pari a € 279.832,56 dei primi 9 anni seguirà una negatività di €. 545.368,74 nei successivi 21 anni determinando un costo aggiuntivo per l'Ente nei 30 anni e mezzo, rispetto il debito consolidato, pari a € 265.536,18 che costringerà gli Amministratori nel futuro a dover incidere in maniera più pesante sulle entrate correnti aumentando tasse, imposte, servizi, ecc..
Anche se siamo consapevoli che questa operazione concede oggi una piccola boccata di ossigeno al Comune, non possiamo sottacere e tanto meno condividere di lasciare al caso la vita economica futura della nostra Comunità.

A fronte di una spesa pari a € 551.600,80, necessaria all'estinzione dei 11 mutui in essere con la Cassa Depositi e Prestiti ed a carico del nostro bilancio comunale fino all'anno 2015, viene proposto un onere di € 817.136,98 solamente per avere una disponibilità economica di € 279.832,56 nei prossimi 9 anni.
Non è stata esposta con argomentazioni valide e con sufficienza di causa una esigenza primaria ed impellente per la nostra Comunità, senza la quale, non riteniamo corretto accettare questa operazione finanziaria.
L’aspetto grave e del tutto inaccettabile, inoltre, è che l’economia, risultante dalla diminuzione delle rate nei primi anni, non viene utilizzata per investimenti (cioè per la realizzazione di opere pubbliche), ma viene utilizzata presumibilmente per finanziare la spesa corrente ponendo a carico della Comunità un maggior onere di € 265.536,18 che i cittadini si dovranno sobbarcare.

Ci viene il dubbio che questa operazione serva per finanziare le rate del mutuo per il Palazzetto dello Sport nei primi 9 anni, un mutuo trentennale di 335.000 €, (sembra che ora sia divenuto un mutuo quindicennale), ma gli altri anni comunque rimarranno a carico del Bilancio Comunale.
In pratica con tale operazione la maggioranza si assume la responsabilità, non avendo il coraggio di effettuare scelte consone per il superamento dello stato attuale, di aumentare i debiti ai nostri figli e nipoti mettendoli ulteriormente in difficoltà con maggiori costi.
Ci chiediamo se riusciranno le future generazioni a sopportare tale peso in un mondo, che allo stato dei fatti, in virtù della spietata concorrenza, sarà sempre più difficile.
Se poi si guarda la situazione di bilancio in generale, per le scelte fatte, ci rendiamo subito conto che la situazione finanziaria è piuttosto pesante.
Come consiglieri di minoranza abbiamo ripetuto più volte che certe scelte economico-finanziarie della maggioranza stanno portando la situazione ad un livello di criticità notevole, ma i nostri rilievi sono caduti tutti nel vuoto.
Per questo motivo ribadiamo la nostra totale disapprovazione e la ferma contrarietà a tali manovre economiche.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 15 giugno 2006 - 2466 letture

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