Rirardi al cantiere del ponte Portone: entro agosto la riapertura

"Il ponte Portone non avrà lo stesso iter della Rotonda o della piscina delle Saline”. A rassicurare sul prosieguo dei lavori è l'assessore ai lavori pubblici Maurizio Mangialardi che ieri pomeriggio ha partecipato alla Commissione Consililare indetta proprio per chiarire i ritardi che stanno interessando il cantiere all'imbocco dello stradone Misa. |
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di Penelope Pitti
penelope@viveresenigallia.it
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I lavori, che avrebbero dovuto essere ultimati lo scorso 23 maggio, si protrarranno ancora per qualche mese anche se la direzione lavori si è sbilanciata nel pronosticare l'apertura del ponte Portone per ferragosto. I commissari di minoranza, che nelle scorse settimane avevano denunciato ritardi nell'opera di ricostruzione del ponte, rilanciano e chiedono spiegazioni sullo stato dei lavori e perchè dai circa 500 mila euro previsti inizialmente per la realizzazione dell'intervento si sia passati a oltre 700 mila.
“E' normale che il costo indicato nel progetto preliminare sia diverso da quello contenuto nel progetto esecutivo e non si possono comparare progetti di gradi diversi -ha spiegato l'assessore Mangialardi- voglio rassicurare che non siamo di fronte a casi come quelli che hanno interessato la Rotonda o la piscina comunale (quando il Comune, a fronte di notevoli ritardi nell'esecuzione dei lavori ha rescisso in danno il contratto con la ditta appaltatrice ndr). Posso assicurare che il cantiere viene costantemente monitorato e saremo severi con la ditta (la Tecno-In ndr) come facciamo sempre”.
I lavori, consegnati lo scorso 23 novembre da eseguire entro 180 giorni, hanno risentito di due interruzioni a causa delle avverse condizioni meteorologiche. “L'impresa ha sospeso i lavori dal 24 marzo al 3 aprile e dal 12 al 26 aprile a causa di alcune piene del Misa che hanno provocato lo smantellamento del guado che era stato costruito per consentire gli attraversamenti dei macchinari-ha aggiunto Fabrizio Formentini, responsabile del procedimento- alla luce di questo ritardo e del fatto che dobbiamo attendere anche la realizzazione di alcuni interventi cablati da parte della Telecom, possiamo sbilanciarci nel prevedere che il ponte Portone potrà essere riaperto provvisoriamente la prima settimana di agosto e in via definitiva entro la metà dello stesso mese”.
Spiegazioni che hanno solo in parte soddisfatto i commissari che (compresi quelli di maggioranza) hanno osservato come “avvenimenti avversi come quelli climatici avrebbero dovuto essere conteggiati nelle tempistica dei lavori” e che “alla luce di quanto accaduto, la scelta di eseguire i lavori durante l'inverno nella speranza di ripristinare la viabilità nella zona ovest della città prima dell'estate, non sia stata troppo azzeccata”.

Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 13 giugno 2006 - 2942 letture
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